“Godzilla vs Kong”, trama e recensione


“Godzilla vs Kong” – Mentre Kong viene tenuto dentro una grande cupola su Skull Island Godzilla attacca l’Apex in Florida senza un motivo plausibile apparente. Per porre rimedio a tutto ciò il geologo Nathan Lind (Alexander Skarsgård) organizza una spedizione con l’ausilio di Kong verso la Terra Cava, dove nascono i titani e si trova una particolare energia. Si scoprirà che all’origine di tutto c’è un oscuro piano del CEO della Apex.

“Godzilla vs Kong”, recensione

I trailer lanciati nel corso degli ultimi mesi si presentavano spettacolari e alimentavano un discreto hype. E in effetti le immagini pregevoli non mancano in questo quarto capitolo del MonsterVerse targato Warner Bros-Legendary Pictures. Dopo “Godzilla”, “Kong: Skull Island” e “Godzilla II – King of the Monsters” arriva lo scontro tra titani per eccellenza. La nota dolente del lungometraggio è però il perdersi di una trama, già inverosimile, in alcuni grovigli poco interessanti. Salvo poi regalarci due scontri spettacolari in mezzo all’oceano e tra i grattacieli scintillanti di Hong Kong, ai quali si aggiungono pochi altri motivi di interesse  di un franchise che non è finora riuscito a costruire un contorno all’altezza. Il quale tra l’altro viene spiegato con digressioni tecnologiche e fisiche pretenziose e pretestuose. Di conseguenza si rivela fumoso anche il messaggio sull’uomo che con la sua mano oltraggia il normale corso della natura, rappresentato da un goffo capo della Apex che architetta un disegno alquanto strambo.

Vengono apparecchiate diverse linee narrative riprese qua e là in maniera abbastanza superficiale, vedi quella della figlia del direttore della Monarch (Millie Bobby Brown) che si avventura in improbabili indagini con il suo amico Josh  (Julian Dennison) e il complottista ex dipendente della Apex Bernie Hayes (Brian Tyree Henry). Allo stesso Kyle Chandler viene dato uno spazio irrisorio, mentre Alexander Skarsgård veste i panni di un personaggio incoerente e privo di particolare appeal . Convince un po’ di più la piccola Jia (Kaylee Hottle), unica nativa superstite dell’isola che riesce a comunicare con Kong attraverso la lingua dei segni.

I due titani protagonisti hanno in compenso una loro forza, con Kong che domina in lungo e in largo ed empatizza con gli umani (e gli spettatori) attraverso Jia, mostrando efficacemente i suoi altalenanti sentimenti. Ottima la CGI, con duelli rapidi nonostante la mole orchestrati dalla regia di Adam Wingard, che ci regala qualche suggestiva inquadratura dall’alto e qualche movimento di macchina ben riuscito.

“Godzilla vs Kong” è disponibile in esclusiva digitale on demand a partire dal 6 maggio 2021 su AppleTV, Sky Primafila, Prime Video, YouTube, Infinity e TimVision.

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