“Gomorra 5”, trama e recensione del quinto e del sesto episodio


“Gomorra 5” – Ora che tutti, sia dentro Gomorra che fuori, sanno che Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) è vivo ed è tornato la quinta e ultima stagione della serie Sky decolla definitivamente. Tra l’Immortale e Gennaro Savastano (Salvatore Esposito) è guerra aperta, una partita a scacchi nella quale per ora il primo è sempre una mossa avanti rispetto al secondo. Non c’è tregua possibile all’orizzonte, lo scontro è asprissimo. Ciro ha solo pochi uomini a sua disposizione, per quanto disposti a morire per lui senza esitazione. Genny ha invece a sua disposizione un nutrito esercito e i soldi per comprare chiunque e qualunque informazioni su dove si trovi l’ex sodale. Come andrà a finire?

“Gomorra 5”, recensione del quinto e del sesto episodio

Il quinto episodio è senz’altro il migliore visto finora in questa stagione, con un picco di tensione notevole dato da due linee narrative palpitanti che si sovrappongono. Si conferma ancora una volta l’assenza completa dello Stato e delle forze di polizia e la figura di Ciro si ammanta sempre più di un aura quasi paranormale.

Nel sesto episodio, il primo che vede quest’anno passare la regia dalle mani di Marco D’Amore a quelle di Claudio Cupellini, vediamo prendere piede un rapporto crescente di fiducia e amicizia tra Azzurra (Ivana Lotito) e Luciana, (Tania Garibba) moglie di ‘O Maestrale (Mimmo Borrelli). Le vite della compagna di Genny e del piccolo Pietro Savastano sono in pericolo più che mai e i tre si riuniscono sotto lo stesso tetto. Azzurra, dopo la parentesi in cui Gennaro aveva illusoriamente pensato di poter uscire dalla camorra, si rassegna a quella che è ormai la sua esistenza pur di proteggere suo figlio. Altra figura femminile sempre più centrale è la vedova di ‘O Galantommo (Antonio Ferrante), quella donna Nunzia (Nunzia Schiano) che finché campa non darà tregua agli assassini del marito e per questa ragione è pronta ad allacciare importanti alleanze.

Ancora una volta ritroviamo una scena forte ambientata all’interno di un cimitero che mette in risalto i pochissimi scrupoli che si fanno i protagonisti della serie e ancora una volta viene evidenziato il legame autentico quanto paradossale tra criminalità e religiosità: vediamo infatti un affiliato che prima di mettere a segno un agguato notturno si fa il segno della croce sotto una statua della Madonna.

Mancano insomma quattro episodi alla fine della saga e il crescendo di tensione, ritmo e narrazione lascia ben sperare. La quinta stagione di “Gomorra” ha debuttato su Sky Atlantic e su Now con i primi due episodi lo scorso 19 novembre. Fino al 17 dicembre 2021 verranno messe in onda due puntate ogni venerdì.

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