Il Corvo – L’angolo del Nerd e dell’Otaku


Il giovane Eric e la sua ragazza Shelley aspettano di sposarsi. Ma una banda di criminali li aggredisce per strada. Dopo aver violentato la ragazza, uccidono entrambi in maniera estremamente violenta. Un anno Eric è ancora misteriosamente in vita. A tenerlo legato al mondo dei vivi sono: una misteriosa presenza dalle sembianze di un Corvo e la sete di vendetta. Eric si trasforma così in angelo della morte, a caccia dei responsabili della sua morte e di Shelley.

Pubblicato fra il 1988 e il 1989, Il Corvo ha fina da subito un enorme successo di pubblico e critica. Del primo numero furono vendute circa 750’000 copie. E fin dalla sua prima pubblicazione il personaggio di Eric e l’intera opera hanno raccolto notevole successo anche per le tavole disegnate dall’autore James O’Barr. Molto cupe e con personaggi dai tratti estremamente inquietanti.

Il successo dell’opera deriva anche dalla storia personale dell’autore. Avendo studiato scultura rinascimentale e fotografia, i suoi tratti sono incredibilmente realistici. Inoltre, nel 1978, un ubriaco uccise la sua fidanzata. Sentendosi in colpa, si arruolò nei Marines. Durante il periodo dell’arruolamento, di stanza in a Berlino, illustrava manuali da combattimento per i marines.

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Nel 1981 arrivò l’ispirazione definitiva. Mentre leggeva un giornale, scoprì che un gruppo di rapinatori aveva ucciso una coppia per un anello da venti dollari. Il successo del personaggio fu tale che il wrestler Sting e il chitarrista degli Slipknot Jim Root si ispirarono a lui per le loro maschere.

Dal fumetto sono stati tratti quattro film ed una serie tv. Il primo film, complice anche la tragica morte dell’attore Brandon Lee, ebbe un successo di pubblico tale da oscurare, in parte, il fumetto. L’unica scena rimasta sostanzialmente uguale è quella dell’omicidio del gestore di un banco dei pegni. Nonostante i molti cambiamenti rispetto al fumetto originale, lo stesso O’Barr rimase favorevolmente colpito dalla trasposizione.

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Curiosità: il regista del Film, Alex Proyas, aggiunse il cognome Draven in assonanza con la parola Raven, corvo in inglese.

 

 

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