René Higuita nacque nella povertà a Medellín e come se non bastasse venne abbandonato dal padre e ben presto divenne orfano di madre.Tirato quindi su dai nonni, comincia a giocare a calcio come attaccante ma poi passa in porta tra le fila dei Milionarios.
Rompendo tutte le regole del ruolo e mettendoci coraggio, stile, fantasia e follia.Noto per il colpo dello scorpione che dà il titolo al documentario, col quale parava con le suole degli scarpini dietro le spalle, è anche celebre per aver segnato quarantuno gol in carriera.
Tutto il mondo strabuzzò gli occhi quando in un’amichevole tra Inghilterra e Colombia disputata a Wembley nel 1995 Higuita decise di sfoggiare il suo colpo dello scorpione.Tanto genio e tanta sregolatezza non potevano non trovare un rovescio della medaglia fatto anche di inconvenienti.
A Italia ’90 causò infatti l’eliminazione della sua Colombia in favore del Camerun per un dribbling effettuato quasi a centrocampo.Si parte dalle origini povere del portiere per arrivare a quando diventò un’autentica celebrità, senza tralasciare gli avvenimenti più controversi.
La regia di Luis Ara alterna le numerose interviste in terra colombiana a colleghi illustri come Valderrama e Aristizàbal ma anche a familiari alle immagini di repertorio che ben tratteggiano una storia sportiva particolare come poche altre.Ormai specializzato in racconti sudamericani, Ara questa volta utilizza il calcio per parlarci di un territorio bello e maledetto.
La follia attribuita ad Higuita veniva costantemente alimentata tra gli anni Ottanta e Novanta, col portiere che tirava (e segnava) calci di rigore e calci di punizione, parava con uno stile spettacolare tutto suo, decideva di abbandonare la porta e diventare improvvisamente un giocatore di movimento.Fuori dal campo il registro era lo stesso tra notti pazze, tante donne e anche legami stretti con grandi narcotrafficanti; a questo proposito si parla dell’amicizia di Higuita con Pablo Escobar.
Non mancano sette mesi di carcere per via di un sequestro e un test antidoping positivo alla cocaina nel 2004.Cento minuti che volano grazie ad un montaggio serrato, denso di contenuti e a tratti anche insolito e che aggiungono una produzione molto interessante al catalogo Netflix.
Spettacolare ma anche in grado di fotografare un paese corrotto e poco sicuro in uno specifico momento storico, crudo e senza filtri quando si tratta di raccontare gli errori di Higuita riuscendo così a non divinizzarlo.
“René Higuita – Il colpo dello scorpione” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 2 novembre 2023.