Il traditore di Marco Bellocchio è il film scelto dalla commissione istituita dall’ANICA come rappresentante dell’Italia nella corsa per la nomination all’Oscar 2020 come miglior film straniero.
Il film racconta le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia.
Gli altri quattro candidati erano Martin Eden di Pietro Marcello, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, Il primo Re di Matteo Rovere e Il vizio della speranza di Edoardo de Angelis.
“Sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida”
“Sono contento di questa candidatura e devo ringraziare la commissione che l’ha decisa. Gli altri film erano altrettanto degni, ma è andata così. È una possibilità, una chiave per entrare nella grande gara. Non mi faccio illusioni, ma farò tutto il possibile per aiutare Il traditore in questo lungo cammino.Pur da vecchio anarchico pacifista e non violento, sento come un onore e una responsabilità rappresentare l’Italia in questa sfida” – con queste parole il regista Marco Bellocchio ha commentato la candidatura italiana de Il Traditore per la corsa agli Oscar come miglior film straniero.
Il trailer
Ai Nastri d’Argento sette premi su undici candidature
Ai Nastri d’Argento “Il Traditore” si è confermato film dell’anno aggiudicandosi ben sette riconoscimenti da parte del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): nastro per il protagonista Pierfrancesco Favino (nei panni di Buscetta) e per i non protagonisti Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane, oltre ai nastri per miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior montaggio e miglior colonna sonora.
Oscar 2020, non resta che attendere
Non resta che attendere il 13 gennaio, quando l’Academy renderà note la composizione della cinquina dei candidati nella categoria International Feature Film agli Oscar 2020, la cui cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 9 febbraio.