“La casa in fondo al lago”, trama e recensione

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“La casa in fondo al lago” – Ben (James Jagger) sogna di far soldi con le visualizzazioni del suo canale YouTube, sul quale carica video reportage da luoghi inquietanti e abbandonati. Si tratta di quel tipo di esplorazione chiamato “urbex”, che si incentra su rovine urbane Ad accompagnarlo la sua ragazza Tina (Camille Rowe), che si immerge con lui nelle profondità di un lago artificiale in Francia per visitare una casa sommersa, misteriosamente conservata alla perfezione dopo trent’anni. A segnalargliela l’altrettanto inquietante Pierre (Eric Savin), che però omette di raccontare ai due del sangue versato in quella casa e delle oscure presenze che ancora la abitano.

“La casa in fondo al lago”, recensione

Ennesimo horror per la coppia di registi francesi composta da Alexandre Bustillo e Julien Maury, qui anche sceneggiatori. Lo spunto è di quelli intriganti, relativamente originali per un film di questo genere ma lo sviluppo si rivela privo di sorprese. L’idea di ambientare il tutto sott’acqua, insomma, resta quasi l’unico elemento degno di nota.

Ben e Tina vanno a cercarsi con insistenza la tragedia che li avvolgerà negli abissi suggestivamente illuminati da Jacques Ballard. Lui sembra non temere niente e non credere a nulla di soprannaturale, mentre lei comincia ben presto ad aver paura pur continuando ad assecondare il suo ragazzo. Di grande impatto la villetta murata su quasi tutte le aperture, con al suo interno oggetti di vita quotidiana rimasti intatti. Ma a parte i canonici jump scare disseminati qua e là la narrazione vera e propria ci regala ben poco, disvelamento finale a parte. Diverse situazioni sono tirate in ballo e lasciate lì senza fornire troppe delucidazioni, come i simboli che lasciano supporre l’esistenza di una setta satanica. Gli stessi incontri ravvicinati con le creature soprannaturali mancano di incisività e della giusta tensione.

La scena dopo i titoli di coda vorrebbe spianare la strada ad un eventuale sequel ma per Bustillo e Maury l’operazione rappresenta un passo indietro rispetto a quelle precedenti. Detto questo l’alternanza delle immagini tradizionali con quelle della GoPro di Ben è tutto sommato una scelta vincente e ben dosata. Resta quindi un film complicato da girare e affascinante da vedere, con una trama che lo spettatore deve per forza di cosa lasciare in secondo piano.

Dopo l’uscita nei cinema dello scorso mese di agosto “La casa in fondo al lago” è disponibile in dvd e Blu-ray disc a partire dal 24 novembre 2021.

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