In attesa della quarta stagione di “Mare Fuori”, l’amatissima serie tv girata a Napoli che probabilmente sarà disponibile a partire dal mese di febbraio del 2024, in anteprima su RaiPlay e successivamente su Rai 2, abbiamo incontrato uno dei protagonisti durante la serata di premiazione di Rosso di Stabia, la rassegna culturale nata da un’idea di Stefano Fontanella e Pierluigi Fiorenza.
Si tratta di Massimiliano Caiazzo, alias Carmine di Mare Fuori, che in qualità di cittadino ed eccellenza stabiese ha ricevuto il Premio Radici, opera realizzata dal maestro Catello De Simone che consiste nella riproduzione di alcuni affreschi dell’antica Stabia.
Caiazzo ha voluto dedicare il premio ai suoi genitori: “Dedico questo premio ai miei genitori, “radici” importanti a cui mi sono potuto sempre aggrappare soprattutto nei momenti più difficili:”
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Nessuna anticipazione sulla quarta stagione. “Spoiler nun te ne posso fá” – ha detto con un accento misto tra napoletano e romano e rivolgendosi a Maria Silvia Malvone conduttrice insieme a Pierluigi Fiorenza della serata di premiazione di Rosso di Stabia. Caiazzo ha solo detto che troveremo dei protagonisti più adulti, più maturi, che dovranno compiere scelte importanti, scelte che talora richiedono coraggio – un processo di crescita che ha spinto gli attori protagonisti a ricostruire e, in taluni casi, a decostruire i personaggi da essi interpretati nella serie TV così come spiega in questo video.
Caiazzo ha anche voluto precisare che spesso si commette l’errore di pensare che Mare Fuori sia una carovana di giovani attori improvvisati. Niente di tutto ciò. Ogni attore ha alle spalle il proprio percorso di studi e le proprie esperienze professionali.
Nel caso specifico Massimiliano Caiazzo ha iniziato a studiare recitazione all’età di 18 anni. Nel 2012 ha partecipato a due cortometraggi: “Sorrentum” e “Il simposio di Platone”. Nel 2016 il debutto televisivo con “Furore”, serie Mediaset diretta da Alessio Inturri. Nel 2018 viene selezionato ed inserito tra i nuovi dieci giovani talenti italiani per il progetto Officine Lab presentato alla Festa del Cinema di Roma. Con Mare Fuori conquista un ruolo da protagonista diventando Carmine Di Salvo.