“Mucho Más” – Ex atleta, azionista della ricca azienda di famiglia, imprenditore dagli investimenti fulminei e vincenti, influencer noto in tutto il mondo e infine dj. “Mucho Más” racconta la vita di Gianluca Vacchi attraverso la sua viva voce, dalla sua infanzia fino alla nascita di sua figlia Blu Jerusalema. Sempre col suo motto “Enjoy” in bella vista, un modo di affrontare e godersi la vita che tanto seguito ha guadagnato sui social.
“Mucho Más”, recensione
Prima l’ottimo numero di visualizzazioni e poi il caos generato dalle dichiarazioni dell’ex domestica, che qualcuno ha ingenuamente definito una montatura per spingere alla visione del docufilm. Il risultato finale è che Gianluca Vacchi adesso si trova sulla cresta dell’onda ancora più del solito. In “Mucho Más” c’è l’ostentazione sfacciata del lusso ma anche il punto di vista sentito di un uomo con indiscusse doti di comunicazione e gestione degli affari. Che certo ha potuto beneficiare di una base di partenza privilegiata, nonostante ci tenga ad evidenziare come i suoi successi sportivi come sciatore e gli aumenti esponenziali del suo patrimonio e della sua popolarità se li sia costruiti da solo.
Allo stesso modo si definisce un timido cronico che solo col duro lavoro e con tanta disciplina e sacrificio è arrivato dov’è. Una dimensione dimostrata dai tanti volti illustri che compaiono qua e là, suoi intimi amici che lo cercano e lo vanno a trovare tra la sua villa spaziale in Costa Smeralda e le sue esibizioni come dj nei locali più in. Vacchi dal canto suo combatte contro l’invecchiamento e per la libertà di fare quello che gli pare, incitando lo spettatore a fare lo stesso. Il tutto in una vita sopra le righe al pari della sua personalità: “Ho 54 anni, fisicamente 20 in meno, a livello di esperienze 20 in più”.
Assistiamo a momenti di routine quotidiana e snodi cruciali: dal risveglio con due ulteriori ore di sonno nella camera iperbarica e successiva crioterapia a quando indietreggia atterrito nello scoprire che la figlia Blu dovrà essere operata in tenerissima età per correggere la palatoschisi. L’influencer da oltre 20 milioni di follower mette subito in chiaro che di lui non sappiamo nulla. Eppure a parte una manciata di momenti che vertono più sul personale il docufilm diretto da Tommaso Deboni mostra ciò che si può conoscere benissimo di lui già sui social e in rete. Detto questo la visione ci restituisce comunque una buona fetta dell’uomo-personaggio, che sa raccontarsi con efficacia pur se non sempre con obiettività, celebrando più la forma che la sostanza in un continuo gioco di provocazione, narcisismo e storytelling di ultimissima generazione.
“Mucho Más” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 25 maggio 2022.