“Napoli Magica”, trama e recensione


“Napoli Magica” – Dopo aver diretto alcuni episodi di “Gomorra – La serie” tra il 2019 e il 2021 e il positivo esordio del lungometraggio “L’immortale” (che abbiamo recensito qui) Marco D’Amore scrive (insieme a Francesco Ghiaccio) e dirige questo documentario prodotto da Sky Italia. In realtà ne è anche interprete, insieme ad Andrea Renzi, Gigio Morra e Marianna Fontana. Quest’ultima veste in particolare i panni della sirena Partenope e lo fa in maniera brillante e magnetica.

“Napoli Magica”, recensione

È sempre complicato è rischioso rappresentare una città come Napoli, con le sue storie e i suoi simboli. Un po’ perché si tratta di una città inafferrabile, difficile da immortalare nella sua essenza e un po’ perché da secoli in tanti ci hanno provato e il rischio retorica è sempre dietro l’angolo. È ormai risaputo che Napoli è una città contraddittoria, che ha una storia anche nel suo sottosuolo vuoto, in cui il popolo mischia sacro e profano con una certa facilità. Ma soprattutto è appurato, anche se non sempre i media lo fanno trasparire scadendo in banali generalizzazioni che sanno di luogo comune, che Napoli ha tante facce e diverse nature.

D’Amore passeggia con la sua troupe per la città per mostrarne spaccati di bellezza e alcuni luoghi simbolo come il Castel dell’Ovo e il cimitero delle Fontanelle, mostrando in carne e ossa i miti che li abitano. Pone inoltre alcune domande su Napoli alla gente che incontra per i vicoli. Perché Napoli è magica e perché a volte la sua magia sembra sparire? A scaturire dalle risposte sono anche spunti interessanti ma la gente ha difficoltà a rispondere compiutamente.

Un’opera che dopo Gomorra rende giustizia alla magia che si respira a Napoli e che per Marco D’Amore, diventato comunque un’icona partenopea dopo il successo della serie, appariva evidentemente necessaria. Colpisce nel segno maggiormente nella sua componente documentaristica e nel dualismo della fotografia di Stefano Meloni che oppone la Napoli in superficie a quella sotterranea. Paradossalmente la magia del titolo traspare in maniera lampante quando si parla della città reale e molto meno quando viene lasciato spazio alla finzione. Avrebbe forse avuto maggiormente un suo perché ricercare le risposte unicamente nel mondo della verità, che pure è croce e delizia di questa terra. Dopo una prima parte così spontanea non poteva che stridere in effetti una seconda assai fantasiosa e posticcia, che dall’accostamento ne esce evidentemente sminuita.

Dopo l’anteprima all’ultimo Torino Film Festival, “Napoli Magica” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 5 dicembre 2022.

LEGGI ANCHE

La nuova panchina di Ze Maria

Ze Maria è il nuovo allenatore dell' Olbia. Lo ha comunicato la società con una nota ufficiale. Il Brasiliano vanta un curriculum importante da...

Savoia salta la panchina di Campilongo

Savoia calcio una importante novità a Torre Annunziata. Finisce l'avventura di Mister Salvatore Campilongo sulla panchina del team Oplontino. A comunicare la notizia la...

ULTIME NOTIZIE

Savoia salta la panchina di Campilongo

PUBBLICITA