“Paper Girls” – Le “Paper Girls” del titolo sono giovani ragazze dell’immaginaria città di Stony Stream che consegnano i giornali in bici casa per casa. Alle prime luci dell’alba del 1° novembre 1988 Erin (Riley Lai Neley), Mac (Sofia Rosinsky), Tiffany (Camyrn Jones) e KJ (Fina Strazza) stanno per partire con il loro giro, proprio dopo la notte di Halloween. In realtà dopo alcuni spiacevoli eventi finiranno per viaggiare nel tempo in quello che viene chiamato Hell Day, sovrastate da una grande nube viola. Ma non finisce qui: le quattro si ritroveranno in mezzo ad un conflitto la cui posta in gioco è il destino del normale flusso temporale.
“Paper Girls”, recensione
Una serie di fumetti omonima di alcuni anni fa creata d K. Vaughan e da Cliff Chiang dà origine a questa serie in otto episodi firmata Amazon Prime Video, che vede Brad Pitt figurare tra i produttori esecutivi. Un prodotto che ha ricevuto da più parti un’ottima accoglienza, grazie alle atmosfere dei viaggi nel tempo retro ambientati a fine anni Ottanta e all’assemblaggio di un buon cast di giovani protagoniste. Vaughan è considerato uno degli autori di fumetti fantascientifici di maggior rilievo, capace di immaginare e mettere su carta intrecci che lasciano il segno, che parlano accoratamente di noi ora pungendoci ora emozionandoci. “Paper Girls” sta ad Amazon Prime Video come “Stranger Things” sta a Netflix: l’equivalenza sorge spontanea così come il guanto di sfida lanciato da Bezos, nonostante va precisato che si tratta di due produzioni molto diverse fra loro.
Cosa aspettarsi, insomma? Da un lato giovani donne che crescono e instaurano rapporti fondamentali, dall’altro una svolta inaspettata dopo l’altra la serie si fa apprezzare con un adattamento ben pensato e realizzato, che si propone di non essere soltanto mero intrattenimento e che probabilmente con un budget più ampio a disposizione avrebbe potuto rivelarsi ancor più sorprendente soprattutto sul versante visivo. Resta ad ogni modo un racconto di formazione forte, che pone sullo stesso livello le quattro adolescenti pur differenziandole marcatamente.
Nonostante la scelta verta su attrici molto poco note proprio queste sono uno degli ingredienti vincenti di “Paper Girls”. L’incontro con la sé stessa adulta genera spunti di riflessioni interessanti, che sapientemente mettono in pausa l’azione pur non risparmiandoci effetti speciali non sempre adeguati e qualche passaggio a vuoto che rallenta notevolmente il ritmo. Magari uniformare la durata degli episodi potrebbe essere il primo passo da compiere per il futuro di una serie che comunque ha le sue carte vincenti da giocare.
“Paper Girls” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 29 luglio 2022.