“Samaritan” – Il giovane Sam (Javon Walton) e sua madre vivono in condizioni economiche precarie, tanto da essere in procinto di essere sfrattati. Per questo il ragazzo prende parte ad una rapina insieme ad altri coetanei guidati dal boss Cyrus (Pilou Asbæk) che è un sostenitore di Nemesis, fratello gemello del supereroe Samaritan (Sylvester Stallone) idolatrato invece da Sam. Il quale crede che quest’ultimo sia ancora in vita da qualche parte a Granite City.
“Samaritan”, recensione
Prosegue l’onda lunga dei film pesantemente condizionati dal Covid sia durante la lavorazione (in questo caso partita nel febbraio del 2020) che per quanto riguarda l’uscita. Ecco che dopo l’acquisizione di Metro-Goldwyn-Mayer ad opera di Amazon si è materializzato il lancio di “Samaritan” su piattaforma. Allo stesso modo continua a serpeggiare nelle produzioni che hanno visto la luce in questi mesi una certa nostalgia degli anni Ottanta, vedi sempre su Prime Video “Censor”, che genera effetti assai altalenanti. In questo caso il punto di partenza è un fumetto omonimo, uscito dopo l’idea di fare un film da questa storia e creato dallo stesso Bragi F. Schut che qui firma la sceneggiatura.
Sylvester Stallone oltre che protagonista è anche produttore, guidato dalla regia di Julius Avery (“Son of a Gun”, “Overlord”). Il suo supereroe atipico è anonimo, poco affascinante e immerso in un contesto urbano degradato e senza speranze. Il suo gemello Nemesis rappresenta al suo opposto il male che cerca ossessivamente la vendetta, mentre la loro lotta li ha spinti nell’ombra. Niente di più distante dall’universo Marvel, principalmente per via di un crudissimo verismo.
Javon Walton (“Euphoria”) dona freschezza e vivacità, si ritaglia il suo spazio anche perché Stallone sceglie di non ricoprire il ruolo di protagonista assoluto. Non cercano lo spettacolo a ogni costo nemmeno la fotografia cupa di David Ungaro, né la colonna sonora di Jed Kurzel e Kevin Kiner. Se il film è oggi su Amazon Prime Video è evidente che in pochi credevano in un successo al botteghino per quest’opera dal budget limitato incentrata sui supereroi e che vorrebbe dare una spallata al genere stesso. Tra qualche effetto speciale imbarazzante, espedienti narrativi poco originali e scene d’azione incoerenti si fa strada l’idea che senza Stallone il film avrebbe avuto davvero ancora meno chance. Le intenzioni di partenza erano anche interessanti ma lo script finisce per regalare pochi guizzi e pochissima profondità ai personaggi in primo piano e a quelli di contorno, vedi in primis il villain Cyrus.
“Samaritan” è disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 26 agosto 2022.