Il fungo Cordyceps causa una pesante pandemia che trasforma gli uomini in una sorta di zombie e ha costretto questi ultimi a raggrupparsi in tanti piccoli gruppi che vivono in costante stato militare e d’emergenza.Dopo un paio di brevi flashback che coprono una quarantina d’anni arriviamo ai giorni nostri dove Joel (Pedro Pascal), che si porta dietro un trauma legato proprio ai tempi dello scoppiare della pandemia, comincia il suo viaggio insieme alla quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) che con lui esce finalmente dalla zona di quarantena di Boston.
Joel deve accompagnare insieme alla collega contrabbandiera Tess (Anna Torv) la ragazzina lungo gli Stati Uniti in quanto fondamentale per uno scopo più importante di quanto si possa immaginare.
The Last Of Us, recensione
Nel 2013 ben prima della pandemia Covid vedeva la luce il videogioco d’azione “The Last Of Us”, pluripremiato e osannato dalla critica di settore e dai giocatori di tutto il mondo.Adesso è finalmente arrivata l’attesissima serie tv firmata HBO e creata da Craig Mazin (“Chernobyl”) e dall’autore di videogiochi Neil Druckmann.
I quali mantengono sapientemente gli elementi vincenti del titolo videoludico approfondendo però allo stesso tempo vicende e personaggi.C’è insomma il giusto equilibrio tra storia originale e digressioni, con una particolare attenzione al passato dei protagonisti piuttosto che all’azione pura.
L’alchimia e il talento di Pedro Pascal e Bella Ramsey vengono sprigionati a piene mani, mentre per i loro personaggi la diffidenza lascia man mano il posto alla fiducia e all’affetto.Le loro interpretazioni rappresentano senza dubbio un ingrediente centrale per la riuscita della serie.
Proprio come ci si aspettava HBO, casa madre de “Il trono di spade”, non si smentisce per lo spessore delle sue produzioni che uniscono qualità e intrattenimento in maniera magistrale.In virtù di ciò la durata non indifferente degli episodi minuti scivola via che un piacere, senza riempitivi fini a sé stessi.
E c’è da dire che non era semplice soddisfare le enormi aspettative che pure c’erano al pari della possibilità di deludere.Sia i gamers che i telespettatori difficilmente rimarranno invece insoddisfatti, tranne forse chi si aspettava più azione e violenza, e la stessa scelta di rilasciare una puntata a settimana appare vincente.
Spettacolari anche se non inediti gli scenari post-apocalittici con le rovine di maestosi edifici, di grande suggestione e accompagnamento la colonna sonora firmata da Gustavo Santolalla (non a caso due volte premio Oscar) e David Fleming.
“The Last Of Us” è disponibile su Sky e in streaming su NOW dal 15 gennaio con la prima puntata in lingua originale sottotitolata e dal 23 gennaio con la stessa doppiata in italiano.