Tarantino in Italia per la première del nuovo film “The hateful eight” in occasione dell’uscita nelle sale il 4 febbraio.
Si è svolta a Cinecittà la première per il debutto dell’ottavo film del regista Quentin Tarantino intitolato “The hateful eight“, candidato all’Oscar, con Jennifer Jason Leigh ( miglior attrice non protagonista), Robert Richardson (per la miglior fotografia), e con il maestro Ennio Morricone (miglior colonna sonora), presente anche lui all’evento; il regista ha inoltre dichiarato di essere dispiaciuto della mancata candidatura all’oscar di Samuel L. Jackson come migliore attore (questo l’unico accenno alla polemica riguardante le candidature, iniziata dal regista Spike Lee ). Presenti, inoltre, anche due membri del cast: Michael Madsen e Kurt Russel.
Il film è stato proiettato nella versione in pellicola 70 mm,usata soprattutto per le panoramiche dello scenario; in questa modalità è prevista una maggiore durata al film (3 ore e 8 minuti, rispetto alle 2 ore e 47 minuti della versione digitale), peccato che solo tre sale in Italia siano abilitate ad una tale riproduzione e si trovano a Cinecittà, a Bologna e a Milano.
Oltre ad essere caratterizzato dalla classica violenza dello stile di Tarantino, quest’opera merita un plauso per la scelta dell’ambientazione: tutta la storia, infatti, si svolgerà all’interno dell’ “Emporio di Minnie”, dove, in preda ad una tempesta di neve, hanno cercato riparo otto tra le peggiori canaglie degli Stati Uniti post guerra di secessione. Proprio per questa peculiare caratteristica, il racconto è ritenuto da molti perfettamente adattabile ad un palcoscenico da teatro. Non c’è la minima traccia di un eroe, tutti i personaggi mentono e imbrogliano e sono tutti disposti ad uccidere, dando vita ad una straordinaria tensione dovuto anche alla grande imprevedibilità delle mosse di ognuno.
Non manca una lettura in chiave politica: nella pellicola si affronta senza dubbio la tematica delle armi, oltre che che quella del razzismo, senza contare la critica generale al potere e alla pena di morte:
” Tutti i bastardi meritano di essere impiccati, ma i grandi bastardi sono quelli che impiccano”.
Grandi, quindi, le aspettative per l’ottava meraviglia di Tarantino, che l’ha definita:
“Le Iene formato western con un chiaro influsso de La Cosa di Carpenter”
Aspettiamo, dunque, la consacrazione al botteghino questo weekend, con il divertente invito del trailer: “venite al cinema con qualcuno che odiate”.