“Thor: Love and Thunder”, trama e recensione

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“Thor: Love and Thunder” – Dopo essere tornato in forma e aver riacquistato il morale giusto Thor (Chris Hemsworth) si trova da qualche parte nell’universo insieme ai Guardiani della Galassia. Almeno fino a quando il terribile Gorr (Christian Bale) decide che è il momento di far fuori tutti gli dei, compresa la bella Sif (Jaimie Alexander). Thor accorre in sua difesa in compagnia di Korg (Taika Waititi) e di due capre giganti. Gorr si sta dirigendo proprio nella sua amata Asgard, mentre Jane Foster (Natalie Portman) si è impossessata di un suo martello e veste ora i panni della Potente Thor. L’eroe biondo finirà infine per chiedere una mano anche a Zeus (Russel Crowe).

“Thor: Love and Thunder”, recensione

A cinque anni di distanza da “Thor: Ragnarok” arriva il lungometraggio numero 29 del Marvel Cinematic Universe. La prima cosa che balza agli occhi è il cast stellare: a parte ovviamente il protagonista Chris Hemsworth (visto di recente nel film Netflix “Spiderhead” che abbiamo recensito qui) troviamo nomi del calibro di Christian Bale, Russell Crowe e Natalie Portman. E, nei panni di Korg, il regista del film Taika Waititi

C’è un qualcosa di nuovo che viene aggiunto al MCU da questo quarto titolo dedicato a Thor, soprattutto in termini di ritmo e divertimento. Un tipo di comicità quasi inedita si aggiunge ai buoni sentimenti pur rispettando una certa aderenza al fumetto originario. Si ride delle divinità qui rese ridicole ma si pone allo stesso tempo al centro la genitorialità e la famiglia.

Impossibile non citare la colonna sonora che, tra una composizione di Michael Giacchino e l’altra, gronda rock e torna a più riprese dalle parti dei Guns’n’Roses. Particolare cura visiva è posta da Waititi nelle scene che vedono protagonista Gorr e il suo interprete Christian Bale, che non poteva non fornire un’interpretazione così intensa e suggestiva. A Hemsworth è concesso invece ampio spazio all’ironia e alla leggerezza, senza dimenticare i valori edificanti che pure dovevano alimentare le sue imprese. È qui che si vede lo zampino del regista anche nella sceneggiatura cofirmata con Jennifer Kaytin Robinson.

Colori, immaginario pop, emozioni ed eccessi non convenzionali: tutto orchestrato brillantemente da Waititi. Come da consuetudine Marvel abbiamo i nostri buoni motivi per restare in sala fino alla fine dei titoli di coda, per scoprire che Zeus invierà suo figlio Ercole a far fuori Thor e per vedere Jane Foster giungere nel Valhalla.

“Thor: Love and Thunder” è sbarcato nelle nostre sale a partire dal 6 luglio 2022 e si è già attestato tra i titoli che hanno incassato di più a livello mondiale quest’anno.

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