Un amore e mille matrimoni, trama e recensione

PUBBLICITA

Un amore e mille matrimoni – Durante il matrimonio di sua sorella Hayley (Eleanor Tomlinson) a Jack (Sam Claflin) spetta l’ingrato compito di tenere a bada un ex che irrompe pur se non invitato e che intende rovinare i festeggiamenti. Accade però che il sonnifero a lui destinato finisca nel bicchiere sbagliato. Allo stesso tempo Jack si ritrova a condividere la giornata e il tavolo con una sua ex che tornerà all’attacco (Freida Pinto) e con una ragazza che si fece sfuggire anni addietro (Olivia Munn).

Un amore e mille matrimoni, recensione

Remake della commedia francese del 2012 “Se sposti un posto a tavola” (“Plan de table”) di Christelle Raynal, dal quale però si distanzia alquanto, “Un amore e mille matrimoni” è un film patinato, con diverse caratterizzazioni comiche bizzarre come il personaggio che indossa il kilt senza alcun motivo, non essendo nemmeno scozzese. Il regista e sceneggiatore Dean Craig, al suo lungometraggio d’esordio, riesce a mettere insieme situazioni e personaggi surreali con una buona efficacia e un cast brillante che funziona adeguatamente. Impossibile non correre con la mente ad illustri predecessori dello stesso filone come “Quattro matrimoni e un funerale” e “Il matrimonio del mio migliore amico” eppure il film riesce a ritagliarsi un suo spazio grazie a buone trovate che non mancano mai di garbo.

Un amore e mille matrimoni

Grande cura è riservata alle scenografia e alla colonna sonora. In più c’è anche un messaggio di fondo di sicura presa, che la voce narrante lancia fin dall’inizio: la vita è dominata dal caso, che può sorriderci o rivelarsi avverso. Soprattutto in materia amorosa, dove incontri e contingenze mischiandosi fanno spesso la differenza. E il matrimonio è certamente un luogo di incontri per eccellenza, di incroci con persone che magari non si vedono da anni/decenni. Un semplice spostamento incauto che mischia i segnaposti al tavolo può cambiare le sorti di una persona. Così dopo un’ora viene avviato il meccanismo delle sliding doors per dirci che l’esistenza è anche saper cogliere le occasioni giuste quando si presentano sotto ai nostri occhi. La storia si riavvolge quindi ripartendo con una differente versione. I giochi del destino continuano anche sui titoli di coda, che ci mostrano altre varianti del “come sarebbe andata se”.

Ottima prova di un cast perfettamente calato in ogni personaggio e in particolare di Aisling Bea (già vista nella serie “Living with yourself” che abbiamo recensito qui). Ad aprile il film è stato tra i più visti a livello mondiale su Netflix, specie in Gran Bretagna e negli Stati Uniti d’America. Coproduzione internazionale in cui c’è lo zampino italiano attraverso la Notorious Pictures, girata tra Roma (la capitale risulta un vero e proprio personaggio dell’opera) e Frascati, si presenta come una divertente commedia romantica finalmente disponibile sulla piattaforma anche nel nostro paese.

Magazine Pragma

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Serie C girone C arriva un nuovo esonero

Serie C arriva un esonero, questa volta a Potenza come riporta una nota ufficiale della società Durante la conferenza stampa odierna il Presidente del Potenza...

Trentola Ducenta corre con le Pink Road

La solidarietà per le strade di Trentola Ducenta a favore del Cottolengo. Metraoui e Maniaci si aggiudicano la vittoria

Casalnuovo, vasto incendio in un palazzo, l’intervento dei pompieri evita il peggio

A Casalnuovo ha preso fuoco un appartamento al secondo piano di un palazzo. Un incendio è scoppiato in una palazzina a via Vernicchi, Casalnuovo, provocando...

Kvaratskhelia non si è allenato, problemi per il Napoli

Kvaratskhelia è in dubbio per la gara contro l'Empoli che si giocherà sabato alle 18. Khvicha Kvaratskhelia è stato costretto a fermarsi a causa di...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA