Un limoncello in compagnia del Signor Scapece – Intervista a Salvatore Misticone


Un limoncello con Salvatore Misticone per ubriacarsi di risate.

Salvatore Misticone è di una simpatia travolgente. Sarei rimasta ora a parlare con lui. Tutti lo ricordano nel ruolo dell’esilarante Signor Scapece, il cittadino di Castellabate dal dialetto incomprensibile di Benvenuti al Sud (2010) e Benvenuti al Nord (2012). Ma Misticone non è solo il Signor Scapece. Il simpaticissimo artista partenopeo vanta una ricca carriera artistica: attore di cinema, serie TV, teatro, spot pubblicitari ed anche interprete musicale.

Nell’ultimo anno (2019), il poliedrico artista napoletano è stato impegnato in tre produzioni cinematografiche: Attenti al gorilla di Luca Miniero, Appena un minuto di Francesco Mandelli ed Il giovane Pertini Combattente per la libertà di Giambattista Assanti.

In attesa del 17 Ottobre, data in cui Il giovane Pertini Combattente per la libertà uscirà in tutte le sale cinematografiche abbiamo avuto il privilegio di intervistare Salvatore Misticone. La sua simpatia ha trasformato quella che doveva essere un’occasione di lavoro in una spassosa ed amichevole chiacchierata.

–  Il film “Il giovane Pertini, Combattente per la libertà”, tratto dall’omonimo romanzo di Stefano Caretti, uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 17 Ottobre. Che ruolo interpreta nel nuovo film di Giambattista Assanti?

Nel film “Il giovane Pertini Combattente per la libertà” interpreto Beniamino Bonaventura, un capocomico che fu confinato con Sandro Pertini senza sapere bene il perché; è un personaggio che si ritrova in una condizione di incertezza totale: non sa di cosa è accusato e non sa cosa ne sarà di lui. Immagina, ma la sua è solo un’ipotesi, che il regime non abbia apprezzato qualcuna delle sue esibizioni, ravvisando nelle sue performance della satira politica. All’epoca, nulla doveva poter distogliere le menti da quello che era il programma indotto dal regime. Qualsiasi forma artistica che poteva in qualche modo infondere riflessioni considerate ostili al fascismo veniva messa a tacere. Nel film c’è anche mia figlia Laura con la quale canto “Je te voglio bbene assaje”. Mia figlia, insieme ad altri membri della mia famiglia fa parte di un gruppo artistico che si chiama “Des Misteguettes” (nome ricavato dal nostro cognome).

– Tutti artisti in famiglia?

Artisti e napoletani da diverse generazioni. Mio padre era autore di testi letterari, di piccoli melodrammi; mamma era cantante lirica. Mia figlia è cantante ed attrice. Anche i miei fratelli e i miei nipoti sono nel campo artistico.

Com’è lavorare con Assanti?

Assanti è un professionista con la P maiuscola. Con il film Il giovane Pertini ha fatto un grandissimo lavoro, un lavoro durato ben due anni. Il film è stato presentato in anteprima al Senato e all’ANICA ed è stato un momento particolarmente emozionante.

Salvatore Misticone

– Il personaggio di Scapece è rimasto nella memoria e nel cuore di tutti. Oramai è identificato più come Scapece che come Misticone. Una condanna o motivo di orgoglio?

No, una condanna no. Perché? Anzi! Con Scapece molti vogliono un selfie e non ti nascondo che quando la gente mi si avvicina, tremo all’idea che possa trattarsi di un’aggressione…poi, però mi ricordo che sono famoso (ridiamo). Sai, nella versione francese di Benvenuti al Sud  (“Giù al Nord”) il personaggio del Signor Scapece non esiste. Luca Miniero con il quale avevo già lavorato in Incantesimo Napoletano (il suo primo film) mi chiese di fare un personaggio simile allo “zio di Torre Annunziata” e ci inventammo Scapece. Ci siamo divertiti molto nel girare Benvenuti al Sud e credo che il segreto del successo del film stia proprio nello spirito goliardico che aleggiava tra tutti i componenti del cast. Sembravamo ragazzini scalmanati durante una gita scolastica.

– Non solo cinema. Il 2019 è stato anche l’anno della versione teatrale di Così parlò Bellavista, regia di Geppy Gleijeses. In questa versione interpreta diversi ruoli tra cui anche quello dell’indimenticabile Riccardo Pazzaglia. La storia del cavalluccio rosso è un cult. Temeva il confronto?

Beh! Il ruolo di Riccardo Pazzaglia è stata una bella sfida. Ho cercato di farlo al meglio, ma a modo mio, non imitando Pazzaglia. E fortunatamente la critica ha apprezzato questa scelta. A metà Dicembre partiremo per un tour in tutt’Italia fino ad Aprile prossimo.

– Progetti per il futuro? Può anticiparci qualcosa?

Sto partecipando ad una grossa produzione, ma al momento, purtroppo, non posso dire altro.

– Quando potrà farci sapere di cosa si tratta?

Presto! Nel frattempo vi aspetto al Teatro Alfieri di Marano di Napoli il 24 Novembre con lo spettacolo Des Misteguettes.

E noi ci saremo! Grazie Salvatore per la simpatia e la disponibilità. Appuntamento dunque al 24 Novembre al Teatro Alfieri di Marano di Napoli con Salvatore Misticone e Des Misteguettes.

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