“Vicini di casa”, trama e recensione


“Vicini di casa” – Giulio (Claudio Bisio) è un musicista bamboccione in crisi con la sua compagna Federica (Vittoria Puccini), che vorrebbe altri figli a parte quella che ha già avuto con un altro uomo. Attraverso le pareti i due ascoltano i rumorosi amplessi quotidiani di Laura (Valentina Lodovini) e Salvatore (Vinicio Marchioni). I quattro si riuniscono per un aperitivo su proposta di Federica, che invidia la focosa coppia ma finirà per ricevere insieme a Giulio una proposta di scambi di coppia e sesso di gruppo.

“Vicini di casa”, recensione

Rifacimento del lungometraggio spagnolo “Sentimental” del 2020, a sua volta adattamento dello spettacolo teatrale “Los vecinos de arriba” di Cesc Gay, “Vicini di casa” alimenta l’onda lunga dei remake stranieri nostrani. Sceneggiato da Giacomo Ciarrapico (tra gli sceneggiatori di Boris, la cui recensione della quarta stagione abbiamo recensito qui) e ambientato quasi tutto in una casa, ha un impianto narrativo abbastanza solido anche se per la situazione che si viene a creare punge poco e presenta fasi di stanca che non ci si aspetterebbe. Eppure troviamo diverse scene capaci di innescare un certo divertimento, pur se incapaci da sole di far crescere il film fino al punto giusto.

Venendo agli attori protagonisti rileviamo un Claudio Bisio che con i suoi tempi comici prova a restare a galla in un contesto che comunque non lo aiuta. Il suo Giulio si mantiene, all’opposto di Federica, riluttante di fronte alla coppia ospite. Se Vittoria Puccini e Vinicio Marchioni portano a compimento la loro missione senza infamia e senza lode è invece Valentina Lodovini a spiccare per una certa brillantezza presente anche nelle controscene.

Il regista Paolo Costella porta a casa una messa in scena abbastanza raffinata e non solo perché le scenografie di Ivana Gargiulo ci portano dentro una casa, quella di Giulio e Federica, dalla quale traspare un tenore di vita medio-alto. La questione è semmai quanto lo spettatore medio si può ritrovare nel sempre più dilagante scenario borghese. Molto presenti anche le musiche di Alessandro Di Virgilio, che spaziano tra diversi generi e punteggiano vivacemente la narrazione.

In sintesi trattandosi di un remake ci si aspettava qualche guizzo in più che giustificasse l’operazione, che finisce fare troppo affidamento sulla tematica del desiderio e del lasciarsi andare. Il risultato è che il finale arriva sgonfio e privo di mordente, incapace di rompere gli schemi e qualsiasi tipo di tabù.

“Vicini di casa” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 1° dicembre 2022.

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