Alla scoperta dell’Antica Baia sommersa (video)


Baia è una piccola cittadina nei Campi Flegrei a nord di Pozzuoli, lungo la costa.Custodisce resti archeologici romani straordinari.

Sono andato visitare la parte sommersa dell’antica città romana e sono rimasto affascinato dall’esperienza.I romani hanno inventato e sperimentato il cemento proprio qui.

Dopo duemila anni alcune costruzioni sono ancora in piedi, come il ‘Tempio di Mercurio’ o ‘dell’eco’, una grande cupola nel parco archeologico, con oculo, prototipo del Pantheon a Roma.

Baia è stata dunque laboratorio di sperimentazione per testare nuove tecnologie prima di portarle a Roma.Recentemente si è scoperto che la durevolezza del cemento è dovuta alla capacità di autorimarginare le crepe del tempo (grazie alla presenza di clasti di calce – ricerca di Admir Masic).

Baia ospitava anche le ville vacanziere più esclusive di Roma, come quelle di Cesare, Cicerone, Nerone.Parte della città antica, presso il porto, è diventata sommersa a causa del bradisismo, fenomeno dell’abbassamento del livello del suolo, dovuto alla presenza della caldera di magma dei Campi Flegrei (Campi di Fuoco) a 3 km di profondità.

Antica Baia Sommersa, Villa a Protiro

Ho dunque visitato uno dei siti sommersi, forse il più bello, la Villa a Protiro.

Il protiro è una tipologia di portale, l’ingresso della Villa.La Villa ha dei mosaici ben preservati.

Le regole stabilite dalla Sovrintendenza Archeologica consistono nel restare solo per un’ora e di scoprire i mosaici dalla sabbia che li protegge, per poi ricoprirli quando si lascia il sito. È il modo naturale e più pratico di preservarli.Per fare questo bisogna conoscere a menadito i luoghi e anche spiegarli prima della visita, altrimenti sott’acqua, senza riferimenti visivi e con i riflessi verdi del fondale, ci si perderebbe.

Io sono sceso in apnea, a 5 m di profondità, per girare il video, mentre un mio amico è sceso con le bombole.Abbiamo indossato due mute, l’una sull’altra, data la bassa temperatura dell’acqua (14 gradi).

Trovare un’equilibrio con i pesi di piombo è stato difficoltoso, poiché troppo poco peso non mi permetteva di scendere senza fatica, mentre troppo peso frenava la risalita proprio quando l’aria era agli sgoccioli.Tutte queste ‘sfide naturali’ hanno reso più coinvolgente la visita.

Il gesto di scoprire i mosaici è meraviglioso.Oltre a disegni ornamentali, si sono spogliati davanti ai nostri occhi i pesci, le papere (scoperte solo 1 anno fa), l’ingresso della Villa con le colonne, il forno ed il pavimento riscaldato delle terme (non ripresi in video), le soglie in marmo dei negozi, gli straordinari gladiatori in lotta, con il giudice.

Il bianco vivido dei mosaici, le linee nere dei disegni, il gusto estetico sobrio ed equilibrato, la vitalità del mare con saraghi e pesci da scoglio, sono un ricordo indelebile.A guidarci con competenza e anche una certa dolcezza (un signore ha avuto inizialmente una crisi di panico in acqua) è stata l’agenzia di immersioni SuBaia.

Consiglio a tutti gli amanti del mare questa esperienza, che ho filmato per condividerla con chi non può farla in prima persona.Inoltre suggerisco di visitare il parco archeologico di Baia, meraviglioso e poco affollato.

Troverete di seguito il link del secondo video, della visita al parco archeologico di Baia.https://youtu.be/Drh2WicAFlo

https://youtu.be/uhUycJ7ajJo

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