Angri, due notizie per i cittadini, lo annuncia il sindaco sui social:
Una scala antincendio per il Primo Circolo Didattico “ Maria Fusco”. Attraverso un contributo di 100mila euro, si doterà l’istituto di una scala esterna che aumenterà i livelli di sicurezza, completando la messa a norma della struttura.
“Abbiamo ottenuto un nuovo finanziamento che servirà a migliorare i livelli di sicurezza, adeguando alle normative una struttura scolastica cittadina, dove crescono e si formano i nostri piccoli alunni. Un senso di
responsabilità amministrativo che risolve una carenza strutturale, lasciata in eredità dal recente passato. Risultati che premiano il mio personale impegno e il lavoro dell’assessorato alla Pubblica Istruzione retto da Caterina Barba e dell’assessorato ai Servizi Sociali. Energie che sono riuscite ad intercettare risorse economiche, utili a fornire le risposte attese da tempo”.
L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati alla criminalità organizzata, lo scorso 19 febbraio, ha verbalizzato e consegnato al patrimonio comunale, altri immobili confiscati. Si tratta di beni immobiliari situati in via Canneto, che saranno utilizzati per la realizzazione della “Città dei Ragazzi”, una scuola di Arti e Mestieri, mentre il secondo immobile ospiterà la sede del Piano di Zona, il Centro Antiviolenza e il Centro per la Famiglia. Finalità sociali importanti per strutture che si aggiungono agli altri beni già assegnati nel corso dello scorso anno, al cui interno saranno attivati una Casa famiglia per minori e il Polo di Protezione Civile comunale.
“Da circa un anno stiamo lavorando intensamente per riutilizzare al più presto i beni confiscati, che l’Agenzia ha trasferito al nostro patrimonio comunale. Un lavoro mirato che punta a realizzare attività sociali che creano risparmio per le casse dell’ente e servizi per i cittadini. Un patrimonio confiscato ai clan che viene restituito alla comunità, come occasione di rafforzamento del concetto di famiglia, aprendo ai minori, alle donne, alla formazione, ai servizi sociali in genere dedicati alla città”.