Una morte annunciata quella di Anna Scala, una morte annunciata come tante.Anna aveva denunciato il suo ex, quello che poi è diventato il suo assassino; lo aveva denunciato per stalking.
Era dunque accertato e certificato che quell’uomo fosse potenzialmente pericoloso.Era prevedibile il suo passo successivo.
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Una scia di sangue infinita
Chiamatelo “Codice Rosso”, chiamatela “Legge 19 luglio 2019, n. 69”, chiamatelo “Codice Rosso rafforzato”, ma il sistema non funziona, continua a non funzionare.
Le donne continuano a morire, una dietro l’altra.Non si fa in tempo ad aggiornare l’elenco che alla lista se ne aggiunge un’altra.
Sono 75 le donne uccise in Italia nel 2023 e siamo solo ad agosto.Una scia di sangue infinita.
Chi denuncia poi resta sola
Ciò accade anche perché chi denuncia il suo aggressore (quando trova la forza ed il coraggio di farlo), poi resta sola.
Andrebbe, invece, fortemente tutelata con tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, ovvero mediante l’applicazione del “braccialetto elettronico” per allertare le forze dell’ordine qualora l’aggressore si avvicini troppo alla sua vittima, ma anche sostenendo i centri antiviolenza.Una donna perseguitata, vittima di violenza, deve sapere che ha una via d’uscita, un posto dove sentirsi al sicuro, un posto dove poter chiedere aiuto a qualcuno.
Amare significa soprattutto rispettare
Ma è soprattutto sul piano culturale che va affrontata la questione.
E’ necessario sradicare ed abbattere gli stereotipi, le disuguaglianze di genere, e ciò a partire dal contesto famigliare, dalle scuole e dai luoghi di lavoro.Introdurre nelle scuole l’educazione affettiva e sessuale aiuterebbe ai ragazzi, adulti di domani, a gestire meglio le proprie emozioni, giuste o negative che esse siano.
Un momento di dialogo, di confronto, che possa gettare un seme, che possa dare loro delle certezze che, anagraficamente non hanno, che possa fornire loro delle risposte senza che vadano a cercarle in rete con il rischio di incappare in qualsiasi cosa. Non ultimo il ruolo della famiglia per insegnare ai propri figli che amare significa innanzitutto rispettare e lasciare liberi.Anna Scala è rimasta sola, nonostante due denunce per stalking presentate le scorse settimane.
Anna Scala è morta perchè è rimasta sola.Anna Scala è morta perchè il sistema non funziona, nonostante sia stato “rafforzato”.
I suoi funerali saranno celebrati oggi alle ore 16.00 presso la Parrocchia di San Renato Vescovo a Moiano.Il sindaco Giuseppe Aiello ha proclamato il lutto cittadino.