Caivano (NA) – Era subito apparsa strana la dinamica dell’incidente risultato fatale per Maria Paola Gaglione, 22 anni. A seguito delle indagini svolte dalle autorità è emerso che lo scooter di Maria Paola è stata inseguito e speronato da quello di suo fratello. A bordo dello scooter di Maria Paola c’era anche Ciro, la persona con la quale Maria Paola aveva una relazione. Ed è stato proprio questo il motivo che ha indotto Michele Antonio Gaglione, fratello della vittima, a compiere il folle gesto. Egli, infatti, non riusciva ad accettare che sua sorella avesse una relazione lgbt (Ciro biologicamente è una donna). Rimasto ferito per l’incidente, Ciro è stato anche picchiato dal fratello della vittima.
“Volevo darle una lezione, non ucciderla. Ma era stata infettata” ha detto ai carabinieri Michele Antonio Gaglione, finito in cella con l’accusa di omicidio preterintenzionale e violenza privata aggravata dall’omofobia.