San Felice a Cancello- Provincia di Caserta di origine sannitica. Ancora oggi la piazza centrale è chiamata <<Castra Marcelli>> per confermare l’insediamento delle truppe romane guidate dal console Marco Claudio Marcello.
Il primo centro urbano si formò intorno alla chiesa di San Felice. All’interno del paese furono istituiti sei casali. Inizialmente apparteneva ai Pandoni ed in seguito ai Reburco, Boffa, Stendardo, Montaldo, Carafa.
Riuscirono ad ottenere l’indipendenza comunale con la fondazione dei ” Sei Casali di Arienzo”. In seguito dell’Unità d’Italia, la città cambiò il suo nome di San Felice a Cancello.
Il Castello di San Felice a Cancello
La struttura risale all’anno 840 a.C. ed apparteneva al conte di Acerra Culezio. Il castello venne restaurato dal normanno Ramperto ed ingrandito nel 1100.
Il castello era importante per la sua posizione strategica fra la valle di Maddaloni e di Arienzo.
Nel 1799 il genererale francesce Championnet stabilì questo feudo come il suo quartier generale.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, precisamente nel 1943, divenne la sede di comando delle truppe alleate della V e VII unità.
Attualmente esistono solo alcuni resti delle torri radicate, mentre all’interno della sala nobiliare è possibile visitare dipinti che raffigurano amorini e baccanti e richiama alla memoria i caratteri pompeiani.