Il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino ha detto no ai ”fucaracchi” dell’Immacolata. Pugno duro del primo cittadino sulla tradizione stabiese che, ancora una volta, non si rinnova. Il sindaco firma il decreto che di fatto vieta di bruciare foglie o sterpaglie nonché il divieto di accumulo di legname nei centri abitati. L’unico motivo valido per bruciare foglie, sterpi o legna, sarà solo per questioni agricole. Vietato inoltre il consumo di bevande alcoliche dal 7 dicembre alle ore 18, fino alle ore 5 del giorno successivo.
Cimmino vieta la detenzione di alcolici e i fuochi illegali: multe fino a 500 Euro
Vietato da parte degli esercizi commerciali, compresi rosticcerie, pizzerie e bar, la somministrazione di tali bevande, inclusi superalcolici. La somministrazione di alcolici in vetro o lattina è però consentita solo all’interno dei locali. In sostanza, Cimmino vieta gli alcolici solo se consumati in strada. Secondo quanto si legge nel decreto, sono previste sanzioni fino a 500 Euro.