Castellammare di Stabia, Palazzo Farnese, ritrovati antichi resti umani – Durante i lavori eseguiti per la ristrutturazione dell’edificio sono state rinvenute alcune tombe con resti umani. Non è la prima volta; già in passato erano riaffiorate alcune testimonianze del passato. In seguito, all’eruzione del Vesuvio, infatti, quella zona era l’area Christianorum Stabiensis.
Questa scoperta si aggiunge al ritrovamento avvenuto nei giorni scorsi in via Regina Margherita dove sono state ritrovate delle mura, probabilmente di epoca romana (la Soprintendenza sta valutando l’importo del sito archeologico) durante i lavori per la realizzazione di un parcheggio interrato.
“La storia a pochi centimetri da noi”,il commento del primo cittadino
“La Storia a pochi centimetri da noi. Nel corso dei saggi richiesti dal Mibact per i lavori di ristrutturazione di Palazzo Farnese, nell’atrio sono state rinvenute antiche strutture. Stando alle prime informazioni raccolte si tratterebbe di alcune tombe degli antichi abitanti di Stabiae che ripopolarono la zona dopo la terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Una scoperta o “riscoperta”, come avranno modo di dirci gli archeologi e la Soprintendenza nei prossimi giorni, a meno di un metro dalla pavimentazione dell’atrio della sede del Comune di Castellammare di Stabia.
Le operazioni di scavo confermano ancora una volta quanto il nostro territorio sia ricco di bellezza e di Storia, come intuito già tanti anni fa da Libero D’Orsi e come testimoniato nel Museo Archeologico di Palazzo Reale di Quisisana a lui dedicato. Il Museo, inaugurato nel 2020 e chiuso per un breve periodo a causa dell’emergenza Covid, è ormai pronto nuovamente a mostrare i propri tesori ai visitatori.”
(foto dalla pagina Facebook del sindaco Gaetano Cimmino)
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