CASTELLAMMARE DI STABIA. Dissidi tra il Comune e l’Eav. Dopo un sopralluogo della polizia municipale, chiuso un cantiere dell’azienda alle Nuove Terme. Il cantiere, nato per la messa in sicurezza della collina di Varano, non è a norma. Obiettivo dei lavori dell’azienda di trasporti, la realizzazione di un traforo che consentirebbe il raddoppio dei binari Cirvumvesuviana. Dopo giorni di polemiche arriva il provvedimento del sindaco stabiese.
Castellammare-Eav, De Gregorio contro Cimmino: scoppia il “caso Eav”
In città aperto un vero e proprio “caso Eav”. Le parole di Umberto De Gregorio, responsabile dell’ente di trasporti vesuviano: “Qualcuno vuole fermare i lavori e rimanere nel medioevo, noi vorremmo andare nel futuro”, le parole di De Gregorio. Il presidente Eav non ci sta: “Chiariamo che questo sequestro è illegittimo, i lavori sono tutti assolutamente regolari. Chiederemo in autotutela la rimozione dei sigilli o agiremo legalmente per l’annullamento del sequestro” – conclude De Gregorio: “Si tratta di opere provvisorie che non necessitano di alcuna autorizzazione”.
Intanto il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino rimane fermo sulle proprie posizioni: “Lo ribadisco: la nostra volontà, espressa con l’ordine del giorno approvato nell’ultimo consiglio comunale, è quella di sospendere i lavori del traforo finché non sarà approvato il progetto del raddoppio dei binari Circum fino a Sorrento”.