<strong>Castellammare di Stabia – Per Villa Arianna, Villa San Marco e il Museo Libero d’Orsi si lavora al fine ottenere il riconoscimento Unesco dei prestigiosi siti. Ad annunciarlo è Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei.
I tesori di Stabiae, le ville di Varano e il Museo Libero d’Orsi
Si è svolto ieri a Palazzo Reale il convegno “I tesori si Stabiae” alla presenza del sindaco Gaetano Cimmino, del direttore generale Gabriel Zuchtriegel, del direttore dei Musei del Mic Massimo Osanna, della Soprintendenza di Napoli, degli esponenti del Parco Archeologico di Pompei e del mondo accademico nazionale.
Tanti i progetti in corso che andranno ad interessare i siti archeologici stabiesi a partire dall’ampliamento dei percorsi espositivi del Museo Libero D’orsi, inaugurato lo scorso settembre.
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E’ in via di definizione la realizzazione di una scuola di alta formazione che troverà collocazione al piano superiore della Reggia di Quisisana dove, ogni probabilità, sarà allestita anche una sala multimediale.
Dulcis in fundo la realizzazione di un Caffè Letterario in una suggestiva location immersa nel verde: l’antica colombaia (XIII secolo) che tornerà al suo antico splendore e sarà raggiungibile mediante un percorso illuminato da seguire fino all’ingresso.
Castellammare di Stabia si mostra al mondo nella sua veste migliore
“Abbiamo puntato tanto sul Museo e sulla riqualificazione di questi luoghi. Abbiamo puntato tanto e continuiamo a puntare tanto sulla cultura e sulla cultura e sulla bellezza, per mostrarci al mondo nella nostra veste migliore e per costruire insieme il percorso di crescita e di sviluppo di questa splendida città.” – sono state le parole del Sindaco Cimmino al termine del convegno.