File immense al cimitero, alcuni cittadini entrati nella struttura anche con febbre alta. Temperatura misurata dai Rom.
Caos al cimitero di Castellammare di Stabia. In questi due giorni di commemorazione ai defunti, i cittadini si sono riversati nelle strutture in massa. Sono in centinaia di stabiesi si sono recati presso il camposanto nelle strutture di Via Napoli. Il Comune ha cercato di garantire il rispetto delle norme anti-contagio. Installati anche dei termoscanner, ma non sono bastati. Diversi cittadini hanno comunque fatto ingresso all’interno del cimitero con una temperatura superiore ai 37,5°C. Proprio a ridosso delle apparecchiature termoscanner, una famiglia di Rom che solitamente elemosina all’ingresso della struttura di Via Napoli, aiuta i cittadini nell’utilizzo delle apparecchiature senza alcun tipo di controllo sulle affluenze. La denuncia arriva dal gruppo Facebook Essere Stabia, che lancia un appello.
“Il nostro appello per la regolamentazione dei flussi in questi giorni di festa è caduto nel vuoto. La sola apposizione del termometro termoscanner all’ingresso del cimitero senza alcun altro tipo di controllo dell’affluenza è evidentemente in contrasto con il Comunicato Stampa della Regione Campania nel quale si invitava tutte le amministrazioni comunali a prevedere la chiusura o una rigida regolamentazione dell’accesso ai cimiteri”.
A tale proposito è stato pubblicato anche un video sulla loro pagina Facebook (visibile QUI)