<strong>Origine e storia. Ercole di ritorno dalla Spagna dopo l’ennesima fatica imposta da re Euristeo approda sulle coste campane fondando Stabia ed Ercolano . Si richiama alla sua figura l’origine dell’isola staccando la cima del Monte Faito scagliandola in mare .
In epoca romana gli antichi innalzarono su questa isola un tempio in onore dell’eroe Ercole definita anche Petra Herculis dove situarono anche una statua di bronzo ma abbiamo come testimonianza pervenuta a noi un muro realizzato dai caratteri reticolati .
E’ definito anche Pietra di Plinio in quanto lo scrittore romano Gaio Plinio Secondo trovò la morto sullo scoglio durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 nei pressi dello scoglio.
Isola di Ercole: Dove si trova e il mito del Fantasma di Donna Fulgida
Situato nel golfo di Napoli tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata di cui fa parte anche come comune ed è circondata dal mare dove sfocia il fiume Sarno. Lo scoglio ha una struttura simile a quella dei Monti Lattari , rocce sedimentarie di tipo calcare e sedimentarie carbonatica. Si deduce che l’isola abbia avuto origine dallo sprofondamento di una montagna della quale rappresenta la vetta.
Il mito del Fantasma di Donna Fulgida
I soldati Longobardi guidati dal Conte Orso avevano assediato la città di Torre Annunziata
Donna Fulgida era la moglie del Conte che insieme al loro figlio Miroaldo si erano stabiliti nel castello dell’isola.
Era una donna bellissima e caritatevole che si assumeva il compito di prendersi cura e recando doni ai soldati ed innalzando anche parole di conforto.
L’isola venne presa d’assalto da quattro navi saracene in cui i Longobardi cercarono di contrastare l’attacco ma furono sconfitti brutalmente. Donna Fulgida difese il proprio amato ma venne colpita da una lancia e lasciata moribonda sull’isola. Quando si risvegliò vide tutti i corpi dei soldati. Non si conosce con certezza la sorte della donna ma narra che ogni notte vaghi sull’isola alla ricerca del corpo dei suoi familiari e danzi in compagnia dei gabbiani.