<strong>Crispano, bella notizia per i cittadini, lo annuncia il Sindaco Emiliano sui social:
ABBIAMO OTTENUTO IL FINANZIAMENTO PER LA FESTA DEI GIGLI.
Un’ottima notizia! Abbiamo ottenuto il finanziamento regionale (POC Campania 2014-2020) per la festa dei gigli di Crispano del prossimo anno. Con Decreto Dirigenziale n. 282 del 09.08.2019, pubblicato sul Burc della Regione Campania è stato finanziato per un importo di € 45.500,00, il progetto “La Festa dei Gigli, ieri e oggi”, approvato con delibera di Giunta Comunale del Comune di Crispano n. 5 del 03 luglio 2019. I progetti che sono stati approvati dalla Regione Campania hanno ricevuto il predetto importo a fronte di una richiesta iniziale di € 70.000,00.
Con questo finanziamento l’amministrazione Comunale intende rafforzare la conoscenza su scala regionale e nazionale della nostra festa sotto l’aspetto culturale e religioso. La festa dei gigli sarà motivo di vanto per la nostra comunità.
Ringrazio il vicesindaco Lara Imitazione per l’ottimo lavoro svolto. Purtroppo, in questi ultimi giorni, proprio sul progetto Festa dei gigli, è stata oggetto di una polemica squallida, alimentata da un’opposizione sterile che pensava di poter dare lezioni di buon governo alla nostra amministrazione comunale. Sulla nostra proposta e sul nostro progetto ci hanno definito inesperti, incapaci, sciatti, confusi forse perché si auspicavano un mancato finanziamento.
Ora cosa dovremmo dire di loro? Siamo stati in silenzio fino ad oggi, sia per non alimentare un clima di tensione ed odio di cui Crispano non ne ha bisogno e sia per dimostrare a questi signori, carte alla mano, che potremmo dare loro lezioni di buona amministrazione. Per noi parlano i risultati!!!
Sono stati patetici per alcuni versi e offensivi in modo gratuito per altri, passando per iettatori che tifano sempre contro Crispano.
L’ennesima figuraccia di soggetti politicamente sterili che vogliono il fallimento di Crispano. Eppure di quel fallimento rappresentano una cartolina perfetta. Una cartolina bocciata dai cittadini. Ora torniamo a lavorare per i crispanesi. Lasciamo le chiacchiere ai professori di tastiera.
Viva Crispano!