D’Errico: Ci aspettiamo segnali chiari di fronte alla nostra disponibilità al dialogo per dare una mano alla risoluzione dei problemi di Crispano
Le fatiche della campagna elettorale sono ormai passate, i ricordi e le emozioni no. Come detto, saranno con me per sempre.
Adesso, però, è il momento di pensare al paese. Al nostro paese, coi fatti e non con le chiacchiere.
Siamo in quattro in minoranza espressione della lista “Rialzati Crispano”; resteremo in aula motivati pronti per dare il nostro contributo alla risoluzione dei problemi ma ci aspettiamo rispetto, coinvolgimento e partecipazione. Su questo percorso, il sindaco troverà in noi dei punti di riferimento. Se le aperture saranno solo chiacchiere, continueremo con la nostra battaglia a difesa degli interessi collettivi.
A metà giugno si terrà il primo consiglio comunale. Sindaco e maggioranza sono attesi da due partite importanti: il varo della giunta e la presidenza del consiglio.
Ci aspettiamo che il primo cittadino si presenti in aula con la giunta nominata e le deleghe affidate per verificare la competenza degli assessori ed ascoltare, per un confronto, la relazione programmatica.
Sulla presidenza del Consiglio, inoltre, essendo organo di garanzia e super-partes, ci aspettiamo invece un segnale concreto di dialogo, senza inserire quella carica istituzionale nella logica della lottizzazione. Restituendo autorevolezza e dignità alle istituzioni locali.
Ci aspettiamo segnali chiari di fronte alla nostra disponibilità al dialogo per dare una mano alla risoluzione dei problemi di Crispano.
La campagna elettorale è finita, adesso prima Crispano. Ma non ci fidiamo degli slogan. Ora è il momento dei segnali concreti che devono tramutarsi in fatti.