Due ex calciatori di Serie A , saranno presenti presto a Scafati!
domenica 8 Aprile nel Centro Parrocchiale Don Bosco, in piazza Vittorio Veneto a Scafati, dalle ore 20.00 la serata dal titolo “Uno sceriffo a Scafati”. Come riporta Scafati in, saranno presenti l’ex Napoli Massimo Rastelli ed il portiere Vincenzo Sicignano:
Sicignano:
Cresciuto nelle giovanili del Palermo, difende la porta rosanero per nove stagioni tra Serie B (dal 1993 al 1997 e dal 2001 al 2003) e Serie C1 (dal 1997 al 2001). Alla sua centesima presenza in rosanero, in Palermo-Benevento (2-0) della sesta giornata della Serie C1 2000-2001 giocata l’8 ottobre 2000, ha parato un calcio di rigore.
Nella stagione 2003-2004 gioca nel Parma che lo acquista per 500.000 euro. Qui esordisce in Serie A contro il Milan, prima di passare al Lecce nel calciomercato di gennaio 2004. In giallorosso gioca per due campionati e mezzo da titolare. Nella stagione 2004-2005, nonostante le 71 reti subite, si distingue per alcuni rigori parati, come quello parato a Francesco Totti in Roma-Lecce partita finita 2-2 e quello parato a Eugenio Corini in Palermo-Lecce. Con i salentini disputa un’altra stagione in massima serie, il 2005-2006, terminato con la retrocessione in B dei pugliesi.
Nell’estate 2006 è acquistato dal Chievo, con cui esordisce in Champions League il 9 agosto 2006 in Levski Sofia-Chievo (2-0). Dopo la retrocessione in Serie B della sua squadra, nell’estate 2007 viene ceduto al Frosinone in prestito con diritto di riscatto. Nel giugno 2008 la società ciociara riscatta il suo cartellino.
L’11 luglio 2011 passa al Barletta in Lega Pro Prima Divisione. Esordisce in maglia biancorossa il 7 agosto in Barletta-Carrarese (0-1) del primo turno di Coppa Italia, giocando titolare.
Nazionale
Nell’ottobre del 2005 è stato convocato in Nazionale da Marcello Lippi come terzo portiere nella gara contro la Moldavia, gara disputata a Lecce, nella cui squadra Sicignano militava allora.
Rastelli:
Dopo aver esordito in Serie D col Solofra, è acquistato ventenne dal Catanzaro, con cui esordisce in Serie B da riserva di Stefano Rebonato e Massimo Palanca. In seguito gioca una stagione in Serie C1 con la maglia del Mantova, realizzando 5 reti, e nel 1990 si trasferisce alla Lucchese, dove milita sette stagioni consecutive in Serie B da spalla del centravanti Roberto Paci, realizzando 14 reti nella stagione 1995-1996.
Massimo Rastelli al Catanzaro nel 1988
Nel 1997, ingaggiato dal Piacenza, esordisce in Serie A disputando 31 partite e 2 reti. Rimane in Emilia fino al 2001, contribuendo a due salvezze (1998, 1999) e alla promozione in Serie A nel campionato di Serie B 2000-2001, diventando beniamino dei tifosi piacentini.
A fine agosto 2001 si riavvicina a casa, trasferendosi al Napoli, in Serie B. Coi partenopei disputa 32 partite realizzando 6 reti; la promozione in Serie A sfuma, anche a causa di alcuni suoi errori nello scontro diretto con la Reggina, passa alla Reggina, con cui disputa la sua ultima stagione in massima serie da riserva (17 presenze senza reti).
Nel 2003 torna in serie cadetta col Como, dove ritrova il posto da titolare ma non evita la retrocessione della squadra in Serie C1 e il conseguente fallimento. Passa all’Avellino, con cui conquista la promozione in Serie B ai danni del Napoli (segnando un gol nella gara di ritorno di campionato al Partenio col Napoli), e dopo un’ultima stagione in cadetteria chiude la carriera alle soglie dei 40 anni con le maglie di Sorrento (di cui diviene capitano, conquistando la promozione in Prima Divisione) e Juve Stabia.
In carriera conta 102 presenze e 12 reti in Serie A, 386 presenze e 68 reti in Serie B.