Eboli, Lo straniero che è in me

Eboli, Lo straniero che è in me

Un nuovo modello di accoglienza, solidale e nel rispetto delle regole: incontro nell’auditorium del Liceo Classico

Lo straniero che è in me” è il titolo dell’incontro programmato per venerdì 25 gennaio, nell’auditorium del Liceo Classico di Eboli. Un’occasione di riflessione sui delicati temi dell’accoglienza e dell’integrazione, realizzata su iniziativa dell’associazione Mediterranea Civitas, che coinvolge un’ampia rete: Comuni, istituzioni, associazioni, studiosi e tutte le scuole del territorio impegnate in una giornata di studio su un tema caldo. «Apriamo questo confronto con l’intenzione di proporre un modello di accoglienza che si sviluppi sulla solidarietà, ma anche sul rispetto delle regole da parte di tutti», ha detto Maria Luisa Albano, referente di Mediterranea Civitas, nella presentazione di questa mattina. Scuole presenti attraverso i dirigenti, rappresentate dall’intervento del dirigente scolastico dell’IIS Perito-Levi, Giovanni Giordano: «Ci sentiamo una scuola unica, rifiutiamo la tesi della differenza, a livello scolastico l’integrazione è una realtà e da anni». Venerdì sarà firmata la Carta delle Colombe, un impegno per tutti, a cominciare dagli studenti, a diventare messaggeri di pace. «Un progetto che portiamo avanti da quasi 20 anni, conosciamo il valore del coinvolgimento dei giovani e degli studenti sui temi di pace ed accoglienza – ha detto il sindaco, Massimo Cariello -. C’è una grande sensibilità in città, associazioni, istituzioni e scuole ci sono vicini. Abbiamo intrapreso un nuovo percorso, distante da quella cultura volontaristica che giustificava tutto e tutti. Il nostro obiettivo è andare ad un’accoglienza che guardi all’integrazione e non prescinda mai dal rispetto delle regole».Venerdì mattina, prima del convegno, è programmato un corteo simbolico con gli studenti, per lanciare u nuovo messaggio di pace.


PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Futuro dei trasporti: veicoli elettrici autonomi

Futuro dei trasporti: veicoli elettrici autonomi, una promessa di rivoluzione e sostenibilità.

Pompei arrivano due saluti

Pompei arrivano delle ufficialità in materia di saluti. Il dettaglio nella nota ufficiale FC Pompei comunica di aver ricevuto e accettato le dimissioni del...

“In un mare senza blu” di Francesco Paolo Oreste (recensione)

Michele non è che un ragazzino quando prende in mano, per la prima volta, una pistola. Ciro è troppo bello e troppo sensibile per sopravvivere alle anime del Vicolo in cui cresce e da cui fugge. Tra loro un’amicizia indissolubile, Mario a unirli per la vita. Queste le vicende in cui si snoda la narrazione dell'ultimi lavoro di Francesco Paolo Oreste: "In un mare senza blu" edito da I Dobloni - Il Covo della Ladra

Napoli, incidente stradale tra uno scooter ed un’auto, un ferito grave

Un uomo di 53 anni è stato gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte in piazza Ottocalli a Napoli e attualmente...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA