<strong>Frana sull’amalfitana: Si è tenuto ieri mattina presso la Prefettura di Salerno l’incontro urgente per risolvere le criticità legate alla viabilità lungo la SP2 e la SP 366 “Agerolina, dovute alla frana che di recente ha interessato la SS163 nel Comune di Maiori, interrompendo la percorribilità dell’arteria viaria.
La Regione Campania ed il Comune di Maiori stanno intervenendo per la messa in sicurezza dell’area interessata dalla frana. Una ditta specializzata sta lavorando lungo il costone, ma i lavori almeno per il momento non permetteranno la riapertura della strada provinciale. Per questo motivo è stato stilato un piano per agevolare la circolazione dei mezzi pubblici, sia attraverso le arterie provinciale che via mare.
Frana sull’amalfitana: Sita e Travelmar in aiuto per fronteggiare l’emergenza
La SITA si è impegnata a potenziare già da oggi le corse che passeranno attraverso l’unica arteria alternativa SP2 – il valico di Chiunzi ed il Comune di Corbara – nonché per collegare Salerno con Cetara e consentire l’interscambio via mare Cetara/Minori e la successiva corsa da Maiori ad Amalfi sia nei nei giorni feriali che nei festivi.
Anche la TRAVELMAR si è resa disponibile ad istituire servizi straordinari di collegamento trai porti di Maiori e Cetara ( e viceversa), in coincidenza con le corse della SITA. Qualora l’emergenza dovesse protrarsi la società ha dato la disponibilità ad anticipare i servizi di collegamento marittimi previsti per marzo al mese di gennaio.
“Grazie agli Enti e società di trasporto che hanno dimostrato di poter operare in sinergia. Vigileremo sui lavori in corso ad opera di Regione e Comune di Maiori affinché la messa in sicurezza possa terminare il prima possibile” (Tristano Dello Joio, Presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari)
“Questo quando deciso dagli organi competenti che hanno titolarità nei trasporti e nella gestione delle strade e porti. Siamo soddisfatti – ha aggiunto il Presidente Dello Joio – che il lavoro di squadra abbia portato ad una risoluzione temporanea quantomeno accettabile. Ci eravamo fatti interlocutori presso la Regione perché i lavori di messa in sicurezza procedessero nel modo più veloce possibile. Comprendiamo le difficoltà dell’opera in corso e per quanto nelle nostre competenze vigileremo affinché il percorso non venga interrotto e si possa riaprire alla circolazione veicolare il prima possibile”.