GRAGNANO – La città di Gragnano è un paese di circa 29mila abitanti, famosa per la pasta, di cui è tra le maggiori esportatrici in Italia. Inizialmente non molto popolosa, durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C, pompeiani e stabiesi si spostarono verso Gragnano per sfuggire alle colate laviche. Da quel momento in poi fino.
Di rilevanza storica importante fu il periodo che andava dal V al X secolo, durante il periodo del crollo dell’Impero Romano e le successive invasioni barbariche. In questo periodo storico, infatti, i gragnanesi, come la maggior parte delle popolazioni, si rifugiarono verso le montagne del luogo, e lì edificarono la loro fortezza per difendersi dagli invasori.
Gragnano, una fortezza che si affaccia sulla Valle dei Mulini
La fortezza dei gragnanesi divenne il Castello di Gragnano. Utilizzata come struttura militare dal X secolo fino al tramonto del ducato amalfitano. Il ducato di Amalfi, assieme a Gragnano, cadde sotto i colpi dei normanni nel 1131, e successivamente nel Principato di Salerno.
Con l’ascesa al trono di Guglielmo II Re di Napoli, Gragnano raggiunse il suo massimo splendore, venendo riconosciuta da tutto il regno partenopeo come la più importante produttrice di pasta; primato di cui la città vanta ancora oggi. Del castello di Gragnano oggi rimangono solo resti di una cinta muraria, un tempo ampiamente estesa. La fortezza gragnanese ospitava un borgo all’interno della struttura, posizionata strategicamente dominando la Valle dei Mulini.
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