I fichi: angeli o demoni?

PUBBLICITA

I fichi sono dei frutti molto dolci che si trovano da giugno a settembre freschi, ma per tutto l’anno secchi (chi di noi non li mette in tavola durante le feste natalizie). Fino a qualche tempo fa erano considerati un cibo povero perchè altamente disponibili selvatici in natura. Il fico cresce anche in periodi di forte siccità, ma non tollera le basse temperature e meno che mai la grandine.

I fichi: angeli o demoni?

I fichi sono gradevoli al gusto, rinfrescanti e appagano la voglia di zucchero che può travolgerti durante il giorno. Questo però non significa che i fichi vanno ghettizzati se stai seguendo un regime alimentare dietetico: 100 gr di fichi apportano 51 kcal, non troppo lontane dalle calorie di altri frutti.

Il fatto è fermarsi e riuscire a mangiarne uno al massimo due.

Certo la situazione cambia se chi le mangia è un soggetto diabetico o anche se i fichi sono mangiati secchi. In questo caso l’indice glicemico sale moltissimo ed è quindi sconsigliato sia che si segua una dieta sia che ci sia un sospetto di glicemia elevata (inutile dire che meglio non mangiare fichi secchi se sei diabetico).

fichi

Proprietà nutritive

Il frutto fresco ha una colorazione che va dal verde al viola e grandezza variabile; indipendentemente dal colore e dal gusto, le proprietà dei fichi sono pressocchè le stesse:

  • energizzanti, in quanto ricchi di zuccheri che possono dare uno sprint quando necessario, per esempio in prossimità di attività fisica;
  • ricchi di fibre, quasi lassativi, sono al pari di altri frutti molto utili per chi soffre di costipazione o stipsi moderata, soprattutto se assunti a digiuno;
  • antinfiammatori, perchè ricchi di polifenoli (sostanze naturali con notevoli effetti positivi sulla salute umana)
  • fonti di calcio, sono utili in un’alimentazione bilanciata e udite udite anche in gravidanza per assumere calcio non dai soliti alimenti (come il formaggio)
  • utili per la digestione, grazie alla presenza di prebiotici ovvero del cibo per la flora batterica intestinale che aiuta il sistema digestivo
  • antibatterici, in particolare sembrano avere una buona capacità di inibire la crescita della Candida albicans e risulterebbero utili nel migliorare l’igiene orale.

Sono versatili in cucina dal dolce al salato, dal frutto alla marmellata. Si possono aggiungere alle insalate, agli antipasti o gustarli tal quali.

“Mica pizza e fichi”

Ai tempi dei Romani erano un cibo abbinato ad una focaccia salata, un cibo ritenuto popolare e povero, a disposizione di tutti da cui il famoso detto “mica pizza e fichi” se ci si rivolge a qualcosa di “costoso”.

Dal mio punto di vista, in conclusione, consiglio di assumere fichi in dosi controllate, soprattutto a chi si approccia ad un regime alimentare antinfiammatorio e per chi ha problemi legati alla pelle come ad esempio l’acne.

Nel mio ambito, quello delle allergie e intolleranze alimentari, consiglio di fare attenzione a chi ha allergia al nichel (non solo da contatto ma anche alimentare) e chi ha allergia alle LTP, meglio fare delle prove per evitare che ci possano essere delle reazioni, anche se lo scorso anno li hai mangiati, procedi con cautela per evitare inutili malesseri.

Ovviamente le prove non riguardano chi ha una conclamata e diagnosticata allergia al fico.

 

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Federico Marcaccini: “Vi spiego le tendenze del mercato real estate non residenziale”

Il panorama del real estate commerciale in Europa sta vivendo una fase di grande fermento, con investimenti record nel 2022 che hanno sfiorato i...

Siracusa Calcio, Spinelli: “una gara importante per avere dei parametri in chiave playoff”

Siracusa Calcio, questa mattina la conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato contro la Vibonese. Spinelli e Vacca hanno risposto alle domande dei giornalisti prima della rifinitura

Moreno Pesce riparte dall’Islanda Experience

L'atleta paralimpico Moreno Pesce insieme al suo team, composto dalla guida alpina Lio De Nes e dal videomaker Jacopo Bernard, si prepara ad affrontare una nuova suggestiva sfida

Nello Petrucci con “La danza dell’Abisso” alla 60esima Biennale di Venezia

«Nonostante le maschere che possiamo indossare, siamo “ovunque stranieri” di noi stessi nella danza dell’esistenza» - dichiara Nello Petrucci. Il suo ultimo lavoro "riflette", attraverso la figura del clown, la dualità dell’uomo nella società moderna

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA