Dalla Capitale della Pasta a Capitale dell’Amore il passo è breve. E’ il salto che si prepara a compiere la città di Gragnano annunciando un romantico progetto che renderà ancora più social la città.
Lo spunto arriva dal noto murales che si trova a Parigi, alle pendici della collina di Montmartre nello Square Jehan Rictus. Si tratta di un’opera progettata dall’artista Frédéric Baron in collaborazione di Claire Kito. E’ “Le mur des Je t’aime” (il muro del Ti amo), composto da ben 612 piastrelle di colore blu grandi 21 cm per 29 con la scritta ‘‘Ti Amo” in tutte le lingue del mondo (311 lingue e dialetti del mondo per l’esattezza).
Allo stesso modo il primo cittadino di Gragnano, Nello D’Auria, ha annunciato la prossima inaugurazione di un “Muro del Ti Amo”, un luogo dopo suggellare il proprio amore, dove scambiarsi promesse; un luogo dal quale si possa lanciare, attraverso selfie e scatti, un messaggio di pace e d’amore.
La città di Gragnano, dunque, continua ad arricchirsi di murales – da quello posto all’ingresso della città realizzato da Jorit a quelli di Leticia Mandragola e, da ultimo, quello realizzato da Jay Caes in ricordo di Alessandro su uno dei lati dell’edificio del plesso scolastico Ungaretti di Via Quarantola.
Un concept semplice, ma efficace quello promosso dal primo cittadino di Gragnano: l’arte come strumento di cambiamento, di sensibilizzazione, a servizio della comunità (non rinchiusa in musei e gallerie), ma anche come potente attrattore turistico.
(in foto il muro del Ti amo di Parigi)
