Il 13 ottobre è la Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali ed è una giornata speciale in cui il mondo si unisce per riflettere su come prevenire e affrontare le catastrofi naturali.Questa mattina, la scuola media Bonito-Cosenza di Castellammare di Stabia ha dato il suo contributo a questa importante causa, organizzando e ospitando l’evento “Io non rischio“ dedicato alla prevenzione dagli eventi naturali catastrofici che potrebbero colpire la città di Castellammare di Stabia e la Campania.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di una serie di esperti e rappresentanti istituzionali, tra cui l’Architetto Salvatore Cremona dell’ufficio Protezione Civile del Comune di Castellammare, il Dottor Geologo Omar Scala, ricercatore presso l’Università Federico II di Napoli, il Professore Ernesto Fleyes in rappresentanza dell’associazione Pro Natura Onlus, il Vigile del Fuoco Coordinatore, VR Michele Cassese, insieme al Comandante Regionale CR Marcello Ciampa, e l’Appuntato Scelto Alessandro Izzo in rappresentanza dei Carabinieri Forestali.I relatori, accolti dalla Dirigente Scolastica Anna Morvillo e introdotti dal Professore Pierluigi Fiorenza, hanno messo in luce i rischi che il territorio campano affronta in termini di eventi naturali catastrofici.
L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di sensibilizzare sia gli adulti che gli studenti riguardo al ruolo attivo che ciascuno di noi può svolgere nella prevenzione e nella riduzione del rischio.
La parola agli esperti
La parola d’ordine in generale è conoscenza e parlare dell’argomento, perchè solo la la sensibilizzazione può rendere partecipe la cittadinanza.Oltre all’informazione è necessario un piano di azioni di prevenzione e cura del territorio che possa realmente prevenire e ridurre i rischi di catastrofi.
L’Architetto Cremona ha spiegato le iniziative di prevenzione e le risorse messe in campo dalla Protezione Civile locale, enfatizzando quanto sia importante essere preparati e informati oltre al grande impegno dei volontari sul territorio.Il Dottor Scala ha fornito un quadro dettagliato dei rischi sismici, idrogeologici e vulcanici che minacciano il territorio di Castellammare di Stabia e la regione in generale e ha spiegato come le attività umane possano influire su tali fenomeni naturali.
Il Professore Fleyes, in rappresentanza dell’associazione Pro Natura Onlus, ha affrontato il tema della protezione dell’ambiente e la necessità di promuovere comportamenti sostenibili per ridurre i rischi ambientali.Il Vigile Coordinatore Michele Cassese ha sottolineato il ruolo dei Vigili del Fuoco nel soccorrere le persone durante le catastrofi e ha anche condotto una dimostrazione pratica del funzionamento di uno dei mezzi di soccorso.
I ragazzi della Bonito-Cosenza scendo in campo
Un momento emozionante è stato quando i ragazzi sono stati coinvolti attivamente nella dimostrazione dei Vigili del Fuoco, aprendo gli occhi sulla dedizione e la professionalità di coloro che si impegnano nella protezione civile.
La Dirigente Anna Morvillo ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa significativa occasione di riflessione.Questo evento offre uno spunto prezioso per ulteriori approfondimenti futuri e per promuovere una cultura di prevenzione e rispetto per il territorio.
“Io non rischio” ha dimostrato quanto sia importante essere preparati e consapevoli dei rischi naturali e come ciascuno di noi, in qualità di cittadini e studenti, possa contribuire attivamente alla sicurezza della nostra comunità.
La prevenzione è un impegno condiviso, e oggi Castellammare di Stabia si è unita al resto del mondo per dichiarare con forza: “Io non rischio.”
