ISOLA ECOLOGICA: DA DISCARICA A CIELO APERTO A RISORSA PER TUTTA CRISPANO. COMUNICATO DEL SINDACO MICHELE EMILIANO:
L’Isola ecologica è un tema cui tengo molto. Abbiamo lavorato infatti in silenzio per ripristinare nell’area la dignità che spetta ad un luogo pubblico. Dico questo perché l’abbiamo trovata in condizioni pietose, provo a spiegarvi:
innanzitutto era una discarica a cielo aperto. C’era depositato di tutto e cosa ancora più grave, abbiamo trovato rifiuti provenienti da città vicine e lontane. Venivano a depositare un po’ tutti, tanto era Crispano e per qualcuno si poteva fare. Rifiuti e scarichi provenienti da Frattamaggiore, da Quarto, da Qualiano! Avete capito bene, da Qualiano. Così erano stati abituati. Oggi abbiamo inserito un impianto di video-sorveglianza che punta sugli ingressi e sull’isola;
C’era spazzatura mista a deposito di materiale, zero ordine, zero pulizia, una puzza nauseabonda e uno #scempio sotto gli occhi dei cittadini crispanesi considerati come degli stupidi. Le foto parlano più delle mie parole. Siamo intervenuti con denunce e contestazioni e la ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani ha sostituito il personale incaricato;
L’assessore Michele Vitale ha fatto un grande lavoro e gli voglio dare #merito. Un uomo che si è messo in testa di risolvere il problema e non si è fermato davanti a niente. Ha ovviamente avuto tutta l’amministrazine al suo fianco. Vi invito ad utilizzare l’isola, comunicheremo anche cosa si può depositare. Questa è la vostra isola ecologica, la nostra. Rispettiamola;
Ultima piccola bellanotizia: ai fini del risparmio energetico è intenzione dell’amministrazione completare le procedure finalizzate a mettere in funzione l’impianto fotovoltaico esistente nell’isola ecologica. Servirà ad alimentare elettricamente e l’impianto di sorveglianza e i servizi;
Un grandissimo risultato, perché è stato davvero complicato arrivare a tutto ciò, con perseveranza ed impegno. Così amministriamo, così continueremo. Nell’interesse dei crispanesi che vogliono vedere la città rinascere e chiudere pagine di un passato sempre più remoto. Michele