Napoli – Il marciapiede di Via Foria è occupato da un tappeto di fiori bianchi e da tanti pupazzi che circondano la foto di Samuele. Ognuno si ferma per lasciare qualcosa. E’ un via vai continuo di persone che in qualche modo vogliano far sentire ai familiari di Samuele la loro vicinanza per l’immane tragedia che stanno vivendo.
Intanto ieri il Gip ha convalidato il fermo di Mariano Cannio, il 38enne che si trovava in casa di Samuele per svolgere dei lavori domestici. L’uomo, come riferisce l’ANSA, durante l’udienza di convalida, ha rilasciato dichiarazioni agghiaccianti:
«Ad un tratto l’ho preso in braccio e sono uscito fuori al balcone. Con il bambino tra le braccia mi sono sporto e ho lasciato cadere il piccolo. Ho immediatamente udito delle urla provenire dal basso e mi sono spaventato consapevole di essere la causa di ciò che stava accadendo…Sono fuggito a casa e poi sono andato a mangiare una pizza nella Sanità».
Rabbia e sgomento nel quartiere
Tanto dolore e tanta rabbia nel quartiere, soprattutto per il video che è iniziato a circolare su TikTok poche ore dopo l’accaduto. La madre di Samuele ha lanciato un appello. Chiede pietà’: «Per piacere non pubblicate più fotografie di mio figlio, né video»