Napoli – È stato monsignor Domenico Battaglia, l’arcivescovo di Napoli, a celebrare i funerali del piccolo Samuele, il bimbo di 4 anni morto dopo essere precipitato dal balcone della sua abitazione posta al terzo piano di un palazzo di Via Foria. L’intero quartiere stretto attorno al dolore della famiglia.
L’addio al piccolo Samuele. Le lacrime di Monsignor Battaglia
Monsignor Battaglia, in lacrime, ha letto una lettera a Samuele, chiamandolo “Caro dolce, piccolo principe”.
“Bisogna avere la forza per vivere questo dolore senza lasciarsi sopraffare da esso – ha detto l’arcivescovo di Napoli – per continuare a resistere, a stare in piedi, ed andare avanti sotto questa croce che ci sembra troppo pesante.”
Centinaia di palloncini bianchi sono stati lasciati volare in cielo all’uscita del feretro del piccolo Samuele. Poi, il corteo funebre ha percorso le vie del quartiere fino ad arrivare sul luogo dove è avvenuta la tragedia. Diverse decine di persone indossavano magliette con la foto di Samuele e con delle scritte come “Samuele sei un angelo speciale”.
Intanto la famiglia, tramite il suo legale, Avv. Domenico De Rosa, chiede alla stampa rispetto e riservatezza. Nei giorni successivi alla tragedia si sono avuti alcuni momenti di tensione con i giornalisti nel punto in cui è avvenuta la tragedia.
(foto pubblica su Facebook)