Maldestro, il cantautore rivelazione del 2017 torna a suonare a Napoli, venerdì 8 settembre presso Ex OPG Occupato – Je so pazzo & Area Live, dopo il successo dello scorso 26 aprile al Teatro Bellini.
Reduce da un fortunatissimo ed intenso tour di oltre 40 date in tutta Italia, Maldestro decide di chiudere il tour estivo de “I muri di Berlino” all’Ex OPG – Je so’ pazzo di via Imbriani, nell’ambito dell’omonimo festival che si rinnova ormai, di anno in anno, con una quattro giorni interamente dedicata a dibattiti, workshop, spettacoli teatrali e musicali.
Uno spazio liberato dove si svolgono attività sociali tra le più disparate, accoglierà, dunque, la musica di un cantautore che i muri interiori, come quelli tra le persone, o tra le persone e le istituzioni, prova, con la poesia e storie di vita quotidiana, a demolire, a buttare giù. L’autore di “Canzone per Federica“, brano con cui si è classificato secondo tra le nuove proposte della passata edizione del Festival di Sanremo, ha fatto incetta di premi, tra i quali, di sicuro, spicca per importanza il Premio della Critica “Mia Martini” oltre al Premio Lunezia, il Premio Enzo Jannacci, il Premio Assomusica e il premio conferito dalla Regione Basilicata per il Miglior Videoclip.
Dopo aver raccolto riconoscimenti ambiti ed una calorosa quanto trasversale risposta di pubblico tra festival e teatri, Maldestro canterà dei suoi I muri di Berlino, quelli fisici e metaforici, venerdì 8 settembre nel cuore della città partenopea. In formazione completa, regalerà ai presenti una performance, ora trascinante ora intimistica, che attingerà a piene mani dall’ultimo album, uscito il 24 marzo per Arealive/Warner (e co-finanziato nell’ambito del progetto “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura“); nella scaletta, inoltre, saranno incluse canzoni come “Sopra al tetto del comune” è Dannato amore“, tratte dal fortunato disco d’esordio “Non trovo le parole” del 2015. In apertura, lo swing della Uanema Orchestra. Sul palco con Maldestro (voce, chitarre, tastiere) ci saranno Maurizio Filardo (chitarre, cori); Luigi Pelosi (basso); Roberto Porzio (tastiere); Andrea De Fazio (batteria).
Maldestro, uno dei cantautori più interessanti e sensibili che ci siano oggi in Italia. I muri di Berlino è un viaggio nelle sfumature dei sentimenti umani. Dalle convivenze ai treni sbagliati, dalle paure alle speranze profonde. Poter sperare, di intravedere un futuro migliore, attraverso piccole crepe, che per rabbia o per amore, riusciamo a creare, disegnare, sui muri che tiriamo su dentro di noi. Il disco contiene anche il brano Abbi cura di te presente nella colonna sonora del nuovo film di Massimiliano Bruno, Beata Ignoranza, con Alessandro Gassman e Marco Giallini, uscito nelle sale cinematografiche lo scorso 23 febbraio.
Biografia
All’età di nove anni e comincia a studiare pianoforte ma a sedici anni incontra il teatro e da quel momento decide di dedicarsi completamente alla recitazione, alla regia ed alla drammaturgia. Scrive oltre quindici opere e vince giovanissimo il premio Sipario (2 volte per miglior testo) e il premio Schegge di Teatro per la migliore regia e il miglior testo. In questo periodo la musica non lo ha però mai abbandonato (scrive infatti contestualmente ad opere per il teatro anche numerose canzoni senza però nessuna velleità di pubblicarle). A ventotto anni avverte l’esigenza e la voglia di pubblicare alcune canzoni tra le quali “Sopra al tetto del comune” èDimmi come ti posso amare”, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album “Non trovo le parole”, pubblicato il 14 aprile 2015 e con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. Maldestro è stato inoltre inserito nell’album del Club Tenco dedicato a De André di prossima uscita. Dal suo debutto nel 2014 ad oggi ha tenuto oltre centocinquanta concerti molti dei quali con artisti importanti e in location prestigiose. A febbraio 2017 si classifica secondo nella sezione nuove proposte del Festival di Sanremo, vincendo però numerosi premi tra i quali quello della critica “Mia Martini”.
All’età di nove anni e comincia a studiare pianoforte ma a sedici anni incontra il teatro e da quel momento decide di dedicarsi completamente alla recitazione, alla regia ed alla drammaturgia. Scrive oltre quindici opere e vince giovanissimo il premio Sipario (2 volte per miglior testo) e il premio Schegge di Teatro per la migliore regia e il miglior testo. In questo periodo la musica non lo ha però mai abbandonato (scrive infatti contestualmente ad opere per il teatro anche numerose canzoni senza però nessuna velleità di pubblicarle). A ventotto anni avverte l’esigenza e la voglia di pubblicare alcune canzoni tra le quali “Sopra al tetto del comune” èDimmi come ti posso amare”, brani che gli faranno vincere tra il 2013 e il 2014 numerosi premi (Ciampi, De André, SIAE, AFI, Palco Libero e Musicultura) e che saranno poi contenuti nel suo primo album “Non trovo le parole”, pubblicato il 14 aprile 2015 e con il quale è arrivato secondo alla Targa Tenco come miglior album d’esordio. Maldestro è stato inoltre inserito nell’album del Club Tenco dedicato a De André di prossima uscita. Dal suo debutto nel 2014 ad oggi ha tenuto oltre centocinquanta concerti molti dei quali con artisti importanti e in location prestigiose. A febbraio 2017 si classifica secondo nella sezione nuove proposte del Festival di Sanremo, vincendo però numerosi premi tra i quali quello della critica “Mia Martini”.
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