Napoli – Tra maschere colorate, abiti creativi, musica e luci soffuse, presso l’Agorà Morelli di Napoli si è tenuta la seconda edizione del ballo di Carnevale sotterraneo. L’evento benefico è stato organizzato dall’Associazione Borbonica Sotterranea, Visivo Comunicazione e Agorà Morelli, a sostegno del progetto “Accoglienza Famiglie” della Fondazione Santobono Pausilipon.
«Si è animato per la seconda volta un eccezionale Carnevale nel sottosuolo – ha spiegato Gianluca Minin, presidente dell’Associazione Borbonica Sotterranea – abbiamo vissuto un evento ricco di suggestioni, che ha contribuito a valorizzare un luogo unico al mondo, che è sempre aperto alle novità, alla cultura, alla solidarietà».
Estro ed eleganza, queste le suggestioni date ai partecipanti che al loro arrivo hanno ricevuto una maschera per arricchire l’outfit, dal collo in su, come nei grandi balli del secolo scorso. Tocco d’arte nel sottosuolo con il letto-installazione “Ippolito Design”.
«Abbiamo portato la magia del Carnevale in un luogo unico – hanno spiegato Ludovico Lieto e Valeria Viscione – mescolando il mistero della maschera con l’arte e la cultura di una città senza pari».
Un’atmosfera glamour e affascinante ha avvolto gli ospiti, vestiti con costumi stravaganti e maschere sfavillanti, che hanno reso questo Carnevale uno degli eventi più eleganti della città.
«Abbiamo organizzato nell’Agorà Morelli un ballo da sogno – ha detto Annalisa Vernetti – dove il fascino delle maschere e dei costumi si è fuso con la magia di Napoli e con la solidarietà». Il ricavato, al netto delle spese è stato, infatti, destinato alla Fondazione Santobono Pausilipon per il progetto “Accoglienza Famiglie”, che aiuta i familiari dei piccoli pazienti, fornendo loro un alloggio. La Fondazione ha infatti ristrutturato e arredato tre appartamenti dedicati a questo scopo.