NAPOLI – Dal 6 agosto sarà possibile visitare musei e luoghi d’arte solamente col Green Pass. Un’iniziativa a cui sono d’accordo più o meno tutti gli addetti del settore, ma c’è chi si oppone fermamente. Si dimette infatti il direttore della Cappella Sansevero di Napoli Fabrizio Masucci, che non ha accettato di buon grado l’introduzione del pass vaccinale per visitare i luoghi d’arte. In un lungo post sui social, di cui riportiamo un breve estratto.
«Per la radicata cultura della legalità che ha sempre contraddistinto la nostra istituzione, a partire dal 6 agosto anche il Museo Cappella Sansevero, come è ovvio che sia, si adeguerà al rispetto delle regole previste dal DL n. 105 del 23 luglio 2021. In considerazione di quanto fin qui esposto, non posso però sottrarmi al più forte richiamo della mia coscienza, che mi induce a lasciare – dopo oltre dieci anni e mezzo – la presidenza e la direzione del Museo Cappella Sansevero. Spero che questa decisione venga intesa, qual è, come un semplice gesto di coerenza del mio giudizio e del mio sentire.»
Conclude:
«Desidero ringraziare il Consiglio di Amministrazione, oltre che per il supporto offerto durante il mio mandato, anche specificamente per aver voluto pubblicare la presente lettera sui canali istituzionali del Museo Cappella Sansevero. Il mio più vivo ringraziamento va a tutto lo staff del museo e a tutte le istituzioni e le persone con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni. Mi rasserena la certezza che il Museo Cappella Sansevero raggiungerà nuovi traguardi e continuerà a diffondere il valore della bellezza e della cultura.»
Secondo il direttore Masucci, l’introduzione del Green Pass “non è legata a valutazioni di carattere epidemiologico specificamente riferite ai contesti museali, ma è considerata esclusivamente uno strumento utile per ottenere più numerose adesioni alla campagna vaccinale”