Dopo Nalbero, il Corno contrassegnerà il Natale 2017 sul Lungomare di Napoli. Tra peperoncino e corno, ha stravinto quest’ultimo. Sarà il Corno a caratterizzare le festività della città partenopea, svetterà con i suoi sessanta metri di altezza da novembre a marzo alla Rotonda Diaz.
Il Corno sarà alto sessanta metri, anche se la misura precisa sarà decisa considerando la larghezza della base. Le terrazze saranno su tutti i versanti e le più alte saranno a circa 35 metri. Ci sarà l’ascensore, come lo scorso anno, per salire e scendere.
La commissione comunale che si occupava delle proposte ha assegnato la vittoria all’idea di Italstage, che già l’anno scorso si era occupata proprio di Nalbero. C’erano in lizza un presepe di ghiaccio ed una scultura a forma di peperoncino. Proposte non ritenute pertinenti – almeno non quanto il “cuorno” – al tema del prossimo Natale che sarà “Napoli e la Scaramanzia“.
La struttura destinata a occupare la Rotonda Diaz sarà più grande di quella dello scorso anno di ben 20 metri (60), ma all’interno non troppo differente: sarà presente alla base una galleria commerciale con stand in legno, al primo piano invece un bar, un bistrot e un ristorante con vista sul Golfo. Parte di quanto utilizzato per Nalbero dovrebbe essere “riciclato” in questa occasione, come l’ascensore e le strutture di galleria e bar.
Ci saranno altri corni disseminati in angoli diversi della città che precederanno l’inaugurazione di quello principale della Rotonda Diaz. Saranno realizzati da studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli e di concerto con il Comune di Napoli decideranno dove sistemarli.
La struttura sarà realizzata da Italstage, la stessa di Nalbero, specializzata in strutture per grandi eventi come il palco di Vasco Rossi a Modena, e quello che sarà attrezzato per i Rolling Stones a Lucca.
Più che l’aspetto culturale in queste operazioni si pensa al fattore economico, rappresentato dai tanti turisti che dovrebbero arrivare a Napoli per le festività, incuriositi anche dal Corno che dominerà il Lungomare. L’anno scorso Nalbero è costato un milione di euro, fra mille polemiche ha registrato 220 mila visitatori di cui 71mila i paganti. Quest’anno si punta a sorpassare questo dato, fatta eccezione per il costo della struttura che dovrebbe equiparare quello di Nalbero, ovvero un milione di euro.