La mostra personale di Concetta De Pasquale dal titolo “Sulla rotta di Colapesce, appunti di viaggio per mare” sarà in mostra nella Sala Loft del PAN – Palazzo della Arti di Napoli dal 27 luglio al 27 agosto. Giovedì 27 luglio inaugurazione.
La mostra “Sulla rotta di Colapesce, appunti di mare“ di Concetta De Pasquale – curata da Francesco Gallo Mazzeo – è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, l’Assemblea Regionale Siciliana e la Fondazione Federico II di Palermo, nell’intento di ridisegnare una rotta immaginaria tra due luoghi, Napoli e la Sicilia, che molto condividono della storia, della cultura, dei miti e delle leggende del Mediterraneo. Come per l’antichissima leggenda di Colapesce, che da una parte affonda le sue radici nella cultura tardo pagana napoletana, (Benedetto Croce, “Storie e leggende napoletane”), e dall’altra fa parte della tradizione scritta e orale della Sicilia, fin dal XII secolo. Accompagna la visita della mostra il video di Anna Di Leo dal titolo “Sulla rotta di Colapesce”.
La mostra raccoglie la produzione più recente dell’artista, una sessantina di grandi e piccoli dipinti realizzati a olio, catrame e acquerello su carta, ispirati al mare come luogo fisico e onirico del vivere. Dopo le recenti personali, “Carte di Mare“, presentata lo scorso anno a Messina, Roma e Porto Ercole e “Viaggio tra le isole del Vento” in mostra a Stoccolma, Lisbona e Dubai, il viaggio della De Pasquale continua sulla rotta tra Napoli e la Sicilia con questa nuova mostra, omaggio a un personaggio leggendario del Mediterraneo, Colapesce, la pittrice si ispira viaggiando con la fantasia e raccontando, con la sua pittura onirica e visionaria, l’inafferrabile mistero del Mare. Un racconto articolato in cui si intrecciano immaginazione e testimonianze di viaggio, attraverso acquerelli e taccuini realizzati in navigazione, durante i tanti viaggi fatti in barca a vela come ‘pittrice di bordo.
Concetta De Pasquale, nasce a Salò (BS) nel ’59 e dopo la laurea in Lettere e la specializzazione in Storia dell’Arte all’Università di Urbino, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. A Milano, frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, dal ’95 la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica, essenziale e intima, che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale. La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta. La pittrice, infatti, nelle sue grandi carte non si limita a deporvi pittura, ma lascia che la carta si faccia sudario a incarnare segni, impronte e tracce di un’esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale, ma al tempo stesso fisica e sensuale.
Durante il suo percorso artistico, la pittrice ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le tre arti, realizzando libri d’arte, spettacoli, performances e installazioni in team con scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti. Pur mantenendo l’animo di viaggiatrice, da alcuni anni ha scelto di vivere in Sicilia, isola di origine paterna, dove insegna al Liceo Artistico Statale “Ernesto Basile” di Messina e dove conduce laboratori di pittura sull’espressività creativa spontanea dell’immaginario infantile secondo il ‘Closlieu’ di Arno Stern. Per la città di Messina nel 2010 ha progettato e realizzato la scultura “L’abbraccio dell’Angelo“, commissionata dal Comune per la piazza del Teatro Vittorio Emanuele. Da qualche anno viaggia in barca a vela, definendosi “pittrice di bordo“, realizzando taccuini di viaggio. Dal ’79 a oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie private. Si ricorda la sua presenza alla Biennale Internazionale di Arte Contemporanea a Firenze ,curata da John Spike, alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte de “La Biennale di Venezia“, la partecipazione ad “Artisti di Sicilia” e a “Expo Arte Italiana” curate da Vittorio Sgarbi; le recenti personali a Palazzo Medici Riccardi a Firenze e al Maschio Angioino di Napoli, la prestigiosa partecipazione alla mostra “Le avventure della forma” alla Fondazione Terre Medicee di Seravezza, curata da Marco Moretti e tante altre partecipazioni nazionali e internazionali da Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino a Dubai. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
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