Full Heads e Area Live presentano sabato 8 luglio “Tommaso Primo e i Guerrieri della Profezia” live la Club Partenopeo in Via Coroglio a Napoli. Opening h.21.00. Start. h.22.00 e fino a mezzanotte, ingresso gratuito.
Tommaso Primo giovane cantautore napoletano – di sicuro ricorderete Gioia e Viola due brani di successo – si cimenterà sabato 8 luglio al Club Partenopeo, in uno spettacolo inedito, dal titolo: Tommaso Primo e i Guerrieri della Profezia . Stasera invece, lo ritroveremo sul palco di un altro grande evento, quello dell’attesissima cerimonia dedicata a Diego Armando Maradona – oggi è grande fermento per i tifosi napoletani, el pibe de oro riceve la cittadinanza onoraria di Napoli – insieme a Foja e La Maschera. Nello specifico porterà un tributo ad un napoletano illustre quale: Massimo Troisi. Al Club Partenopeo invece, sabato 8 luglio presenterà in anteprima, un live che trova nella coralità la propria cifra distintiva: oltre alla sua formazione completa – Giuseppe Spinelli (chitarre), Antonio Esposito (batteria), Dario di Pietro (chitarra), Pasquale Benincasa (percussioni) e Luigi Castiello (basso) –, non mancheranno i “Guerrieri della Profezia“, tra cui figurano Ciccio Merolla, Massimiliano Jovine, ‘O Zulù, Dario Sansone, Roberto Colella e lo stesso Jovine. Con il suo consueto pop vestito di candore e rigorosamente in dialetto, il talento dell’etichetta Full Heads e di Arealive eseguirà un repertorio stravolto negli arrangiamenti, che spazierà dall’album d’esordio “Fate, Sirene e Samurai” ai suoi brani più di successo, primo fra tutti “Gioia”. Insomma, un piccolo assaggio di quello che potrebbe essere il sound del prossimo disco.
BIO
Nato a Napoli il 17 giugno del 1990. Inizia a scrivere canzoni all’età di tredici anni, prediligendo l’uso della lingua napoletana. Nel 2011 pubblica il suo primo singolo, “Canzone a Carmela”, prodotto da Luciano Liguori, voce e basso de “Il Giardino dei semplici”. Seguirà, all’uscita del disco, uno Street Tour che lo porterà ad esibirsi nelle piazze delle principali città italiane. È nel 2013, però, che con il brano “Gioia”, duetto con il cantautore e poeta senegalese Ismael, riesce ad inserirsi prepotentemente nel panorama della musica emergente campana. Il videoclip del brano in questione, raggiunge un buon successo di visualizzazioni sulla piattaforma digitale Youtube, riuscendo a conquistare la proiezione quotidiana negli schermi delle stazioni ferroviarie partenopee. Nello stesso anno pubblica il suo primo EP, Posillipo Interno 3, prodotto da Oscar Montalbano. Il 27 novembre 2015 esce nei migliori negozi e in tutti gli store digitali il suo primo album, “Fate, Sirene e Samurai”, prodotto dalle etichette Full Heads e Arealive.
“Fate, Sirene e Samurai”, primo album del cantautore Tommaso Primo, raccoglie dieci storie moderne, raccontate come se fossero fiabe. Numerosi i temi trattati, dall’immigrazione in “Stella” alla guerra in “Prayer For Kumbaya”, dalla morte in “Caramella” alla perdita dei valori in “Viola”.
Nel titolo del disco si trova una triade: i tre personaggi corrispondono alle tre sonorità del disco, pensate e arrangiate dal produttore artistico Enzo Foniciello, in arte “Phonix”, che ha vestito le dieci canzoni con abiti sinfonici, ritmici e acustici. Per quanto riguarda i testi, la ricerca è molto dettagliata: l’obiettivo era puntare sull’originalità, ispirata da ascolti, letture e film. “Fate, Sirene e Samurai” è anche un disco visivo, s’ispira alla poetica brasiliana e al cinema di Fellini, alle anime e manga giapponesi e alla canzone classica napoletana, senza dimenticare le fiabe di Basile, il genio di Disney, la magia dei testi di Caetano Veloso.
Tre dunque le grandi culture che lo influenzano: le Fate (il Brasile e il tropicalismo), le Sirene (Napoli e la sua storia), i Samurai (Giappone e la sua modernità).
foto: fonte Full Heads