Un charity gala per un San Valentino diverso
Villa Diamante ha ospitato la LILT di Napoli il 13 febbraio per una serata in cui sono stati raccolti fondi per il progetto Ludoteca dell’Istituto Pascale; si tratta di un progetto nato sei anni fa, in cui vengono accolti non i piccoli pazienti, ma i parenti di chi purtroppo è in cura al Pascale, in un’età compresa tra i tre mesi e i 12 anni.
L’evento porta la firma di Maridì Communication e la stessa Maridì Vicedomini ha presentato e introdotti i numerosi ospiti della serata; Mariano Bruno,
i fratelli Gallo(in copertina) e la splendida Fioretta Mari non hanno fatto mancare il loro apporto a questa nobile causa, in una manifestazione riccamente articolata e animata dalla partecipazione di stilisti, designers, giovani brands e gustosi sponsors.
La prima a sfilare è stata Lorella Signorino, stilista carpigiana che ha portato in passerella a Napoli -in anteprima in Italia- 32 outfit della collezione Autunno inverno 2017 /18 “Love Sex Money”; tricot raffinato, lurex appositamente trattato, presenta tessuti morbidi e versatili, in tonalità invernali illuminate da inserti brillanti. Collezione giovane ma anche giovanile, sfilano anche abiti abbinati a dei cappottini dalla linea moderna, modelli gradevoli anche per chi è più agé.
A seguire ha sfilato la capsule della maison partenopea di Luciano Esposito (nel suo curriculum nomi come Valentino, Gai Mattiolo, D&G, Ferrè) “Vicoli Santi”, che ha proposto modelli dal gusto barocco, ispirati alla figura di Margherita di Savoia, con la peculiarità dei tessuti stampati ispirati a Pulcinella e al Tiepolo e impreziositi da pizzi antichi, ricami e micropaillettes.
Lo Studio Petrucci ha presentato la collezione di borse ideate dalle sorelle Rodriguez, le trasformabili che sono state realizzate da Melania Antico e dal suo staff in materiali riciclabili ed ecopelle e le modelle hanno dato un saggio della versatilità delle borse davanti agli occhi increduli degli spettatori.
Inoltre, una preview della Pellicceria Antonelli, con capi colorati e giovani, boleri con maniche a 3/4, tonalità vivaci ma anche colori più basici come il grigio, il nero per alcuni modelli creati con l’inserto delle pellicce e del tessuto.
Vari spazi espositivi sono stati dedicati a Pecorella Marmi (“Profumi del Marmo” ispirate a 5 diversi tipi di marmi), a Ivan La Rusca per il settore della chirurgia -estetica ma anche riparativa-, alla confettata di Matrix e alle eccellenze campane in tema gastronomico (Zi Tore”, pasticceria Di Dato, “Da Pasqualino”, caseificio Franzese).
Infine, una bella sinergia tra Caffè Kamo e la Lilt Napoli; a chi avesse donato 10 euro al desk LILT, Caffè Kamo avrebbe regalato l’esclusiva borsa nata da “Compagni di viaggio”, iniziativa mirata al riutilizzo dei sacchi di juta con i quali si trasporta il caffè prima della lavorazione.
Ph: Fabrizio P. Amodeo