Napoli, città dal tessuto urbano complesso, frutto, ad oggi, di stratificazioni-testimonianze storiche importanti, dalla fine di Giugno 2023, accoglie “Napoli Contemporanea”, una programmazione fortemente voluta dall’ Amministrazione Comunale che, con l’installazione di opere di artisti contemporanei vuol far sì che una città così fortemente legata al suo substrato storico-culturale si svincoli dal passato accogliendo momenti propositivi durante i quali la strada, la piazza, nonostante la rappresentatività e l’antefatto storico diventano “luogo in evoluzione” di nuova aggregazione in cui l’arte risulti immediata e facilmente fruibile.
La Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto
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E’ cosi che l’Arte Contemporanea, rappresentata da una copia di dimensioni monumentali, rispetto all’originale, della Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto, si impone a Piazza Municipio. Essa stessa rappresenta l’antitesi tra la scultura classica che, ormai rivolge le spalle al pubblico e il continuo divenire dell’estremo consumismo moderno dato dalla “montagna di stracci”.
“Questi miei fantasmi”, le lanterne di Antonio Marras
Antonio Marras, invece, insieme ai ragazzi dell’ Accademia delle Belle Arti, in collaborazione con il Conservatorio di San Pietro a Majella, fa suo il titolo della commedia di Eduardo: ”Questi Miei Fantasmi “ allestendo magicamente le strette e buie stradine del centro storico: San Pietro a Majella e le Rampe del Salvatore con sue creazioni originali; dal suo Atelier provengono scarti di stoffa per l’alta moda riutilizzati per assemblare le 200 lanterne che si alternano, sospese e illuminate, alle 150 orfanelle (camicie da notte) tutte ricamate a mano e cucite dai ragazzi dell’Accademia.
Questo prezioso scintillio ben si presta a donare nuova ”Luce” ad un percorso antico che evolve in una vera e propria performance e/o scenografia.
Dunque una Napoli nuova, contemporanea, capace di accogliere e divenire ancora oggi e in un prossimo futuro opere che la proiettano e la aprono ad una modernità alla quale i napoletani si stanno preparando.