Il Pompei Street Festival è una festa così grande che quando finisce pensi: “E mò?”. Ti senti svuotato all’idea che in strada non vedrai più gli artisti che dipingono, i bambini che rincorrono le bolle di sapone, lo stupore dei passanti. Ti senti improvvisamente orfano della possibilità di assistere alla proiezione di un corto gratuitamente, di partecipare alle numerose iniziative messe in campo anche quest’anno, di ascoltare musica live, di tastare con mano che è vero che la bellezza può salvare il mondo.
Per una volta ti senti parte di una comunità. Un’unione di anime e di intenti. Una crescita per qualcuno, un seme per altri. E’ il sogno di Nello Petrucci che si dilata e diventa il sogno di tutti.
Il sogno di Nello Petrucci che diventa il sogno di tutti
“Che fortuna avere Nello Petrucci a Pompei!” – è stato ripetuto più di una volta da diverse persone durante la cerimonia di chiusura del festival.
E’ davvero una gran fortuna avere Nello Petrucci a Pompei perchè Nello “da sognatore con i piedi piantati per terra” ha insistito per dare alla sua città qualcosa di bello, ha creduto alla possibilità di dare al territorio e alla gente una chance in più – e, con garbata tenacia ci è riuscito grazie al supporto dell’amministrazione comunale e delle varie associazioni locali che hanno sposato il suo progetto.
Un progetto di portata internazionale. Eppure Nello resta umile. E’ quasi imbarazzato nel ricevere complimenti e ringraziamenti. Piega le spalle (non solo perchè è altissimo). Sembra quasi che viva il Festival come uno che lo attraversa, non come il promotore di un evento unico sul nostro territorio.
E allora per continuare a vivere il sogno di Nello non abbiamo che da seguire il suo invito, quello con il quale si è congedato al termine della cerimonia di premiazione: “Sognate, sognate più forte che potete!”.
…e ciò in attesa della terza edizione del Pompei Street Festival più volte annunciata dal sindaco Carmine Lo Sapio durante questi giorni.
