Primo Maggio, Festa delle Lavoratrici e dei Lavoratori, occasione di riflessione
Attraverso i Padri Costituenti, il popolo ha posto il Lavoro come fondamento della Repubblica, considerando la persona, la sua libertà, la sua partecipazione creativa, il suo sviluppo integrale come perno della società, come centro dell’ordinamento, come misura delle sue regole.Devono pertanto fungere le pagine della Costituzione, di cui quest’anno ricorre il 75° anniversario dell’entrata in vigore, da guida, in termini di promozione delle condizioni che ne rendano effettivo il diritto (art. 4); di tutela del lavoro e di cura della formazione e dell’elevazione professionale dei lavoratori (art. 35); di retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa (art. 36); di uguaglianza delle donne nei diritti e nelle retribuzioni (art. 37).
L’auspicio, come rimarcato dal Sindaco Mario Conte, è che, proprio seguendo i valori scolpiti nella Carta Costituzionale, il 1° Maggio diventi una festa di conquista e non una semplice ricorrenza.Nota del Comune di Eboli